POZZUOLI/ Crisi in Giunta, Monaco dà le dimissioni e Manzoni le respinge ma Pastore & Co. hanno il «mal di pancia»
POZZUOLI – Ha tremato la giunta di Gigi Manzoni nei giorni scorsi. E non certo per le scosse di bradisismo. Ha tremato perché mai come nei giorni scorsi il vicesindaco con deleghe al turismo e sport Filippo Monaco ha perso le staffe e ha rassegnato le dimissioni. Dimissioni che però non ha protocollato perché nel frattempo, dopo ore e ore di discussione con il sindaco Manzoni, ha deciso di congelare la sua decisione. Intanto oggi c’è stata Giunta su bilancio e DUP con Monaco presente, mentre tra poche ore i due (Manzoni e Monaco) saranno vicini al Rione Terra, per la presentazione del progetto “Rione Terra. Oltre le mura” frutto di un contestato affidamento da 18mila euro, uno dei primissimi incarichi che lo stesso Monaco ha voluto a pochi giorni dal suo insediamento a una società di Altamura che fa capo alla giornalista Andreana Illiano, sorella della vice sindaca di Bacoli.
LA CRISI NELLA CRISI – I due riusciranno a nascondere il gelo, ma sono tante le nuvole che si agitano sulla testa di questa giunta: Monaco ha aperto due fronti, il primo con il suo ormai ex scudiero Gennaro Pastore e con il resto del gruppo consiliare “Uniti per Pozzuoli” (composto anche da Angelo Guardascione e Vitale Di Dio) che ormai chiedono la “testa” dell’assessora Alba Lasorella; l’altro, più importante, contro Elio Buono, che è molto più di un super-assessore, visto che Manzoni gli ha dato praticamente tutti i tipi di poteri decisionali, cosa che non va a genio a Monaco (ma non solo a lui). Ora, grazie alla sua abilità politica, Manzoni è riuscito a frenare Monaco, ma i rischi che possa esplodere una crisi dopo meno di un anno dall’insediamento non sono pochi. Con Figliolia e Ismeno che non vedono l’ora per potersi lanciare a capofitto.