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POZZUOLI/ Bradisismo, i sindaci flegrei: «Nessun allarmismo, i cittadini devono affidarsi alle informazioni ufficiali»

POZZUOLI/ Bradisismo, i sindaci flegrei: «Nessun allarmismo, i cittadini devono affidarsi alle informazioni ufficiali»
  • Pubblicato18 Aprile 2024

POZZUOLI – Nessun allarmismo. I cittadini devono affidarsi esclusivamente alle fonti ufficiali. È questo il messaggio lanciato questa mattina dai sindaci di Pozzuoli (Luigi Manzoni), Napoli (Gaetano Manfredi), Quarto (Antonio Sabino) e di Bacoli (Josi Gerardo Della Ragione). «Con riferimento al documentario diffuso da un’agenzia svizzera e ripreso da numerose testate nazionali e locali, riteniamo di dover restituire le giuste informazioni ai nostri concittadini. Dal 2005 il bradisismo ha ripreso la sua naturale attività, e da un paio di anni gli eventi sismici si sono susseguiti con un’intensità e una frequenza maggiore, anche se 10 volte inferiore rispetto all’ultima crisi bradisismica degli anni ‘80. I nostri concittadini sono comprensibilmente preoccupati, e le amministrazioni flegree stanno facendo sforzi congiunti per affrontare le problematiche oggettive collegate al fenomeno, informando con trasparenza e tempestività i cittadini sull’andamento del bradisismo, in piena collaborazione con il Governo nazionale, la Regione Campania, la protezione civile e l’INGV – Osservatorio Vesuviano, al fine di prevenire i rischi e aumentare la resilienza del territorio. Chiediamo da anni che ognuno faccia la sua parte e gli organi di stampa, fermo restando la libertà di informazione, principio sacrosanto al quale nessuno di noi intende derogare, hanno un ruolo fondamentale e una grande responsabilità nei confronti dei cittadini. Ribadiamo con fermezza, suffragati dalla netta presa di posizione dell’INGV – Osservatorio Vesuviano, che quanto rappresentato nelle animazioni del filmato sia assolutamente lontano da noi, come qualsiasi altro evento naturale catastrofico, e invitiamo i nostri concittadini ad affidarsi alle informazioni che provengono da chi, ogni giorno, vive e fa in modo di continuare a vivere, in sicurezza, nei Campi Flegrei».