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POZZUOLI/ Blitz al comune, indagati un funzionario e un dirigente – I NOMI E LE FOTO

POZZUOLI/ Blitz al comune, indagati un funzionario e un dirigente – I NOMI E LE FOTO
  • Pubblicato27 Gennaio 2016
Carabinieri negli uffici del comune di Pozzuoli
Carabinieri negli uffici del comune di Pozzuoli

POZZUOLI – Turbativa d’asta e falso ideologico aggravati dal metodo mafioso, corruzione (art. 353 e 479 con l’aggravante dell’art.7). Sono queste le accuse nei confronti di due degli indagati nell’inchiesta su appalti e camorra a Pozzuoli. Tra questi ci sono il dirigente dei lavori pubblici, ingegnere Luigi Salzano, 62 anni, e l’ingegnere Giuseppe Gaudino, 58 anni, funzionario e responsabile di diversi lavori a cui è contestato anche l’articolo 416 (associazione per delinquere). Mentre nei confronti di un altro dirigente comunale c’è stata solo una perquisizione con l’acquisizione di dati in formato cartaceo e digitale. Nel mirino degli uomini della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, coordinati dal procuratore aggiunto Filippo Beatrice e dai pm Gloria Sanseverino e Giusi Loreto, ci sono i lavori realizzati in città a partire dall’anno 2010. All’attenzione degli inquirenti le opere PIU Europa, la realizzazione del mercato ittico e ortofrutticolo al dettaglio e diverse gare d’appalto. Le perquisizioni hanno riguardato anche le abitazioni degli indagati.

Perquisizioni al comune di Pozzuoli
Perquisizioni al comune di Pozzuoli

IL BLITZ – Le perquisizioni degli uomini della Direzione distrettuale Antimafia di Napoli sono scattate intorno alle ore 9 di questa mattina. I militari appena arrivati sul posto hanno fatto uscire i presenti dagli uffici e chiuso gli accessi. In tutto sono una sessantina i carabinieri della DDA di Napoli e del Nucleo Operativo di Pozzuoli che stanno ancora acquisendo documentazioni all’interno degli uffici della Casa Comunale del rione Toiano portando via faldoni, personal computer e hard disk. Le perquisizioni hanno interessato la palazzina del Sindaco, l’Ufficio tecnico, l’ufficio ai Lavori pubblici, Ragioneria e Nettezza urbana. I carabinieri si sono recati anche presso il comando di Polizia Municipale in quanto la Procura ha disposto l’acquisizione di informazioni.

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