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POZZUOLI/ Bimbo colpito da meningite, scatta la psicosi: scuole deserte

POZZUOLI/ Bimbo colpito da meningite, scatta la psicosi: scuole deserte
  • Pubblicato4 Febbraio 2014

di Gennaro Del Giudice

La scuola materna Montessori di Monterusciello

POZZUOLI – Psicosi meningite a Pozzuoli. Questa mattina due plessi di Monterusciello sono rimasti completamente vuoti con le mamme che hanno deciso di tenere i figli a casa, disertando le lezioni. Ciò a causa della notizia diffusa, nella zona di Monterusciello, di un bimbo di tre anni, residente a poche centinaia di metri dalle due scuole, che aveva contratto la meningite. A quel punto le mamme dei piccoli che frequentano lo stesso istituto del bambino, la scuola Montessori del secondo circolo didattico, hanno preferito tenere i loro figli a casa. Stessa scelta è stata presa anche dai genitori degli alunni della vicina elementare Rodari, frequentata a quanto pare, dalla sorellina del piccolo affetto da meningite.

 

LA PAURA DELLE MAMME – «Abbiamo paura – tuona Roberta, la mamma di un alunno del secondo circolo – Dopo aver saputo delle condizioni del piccolo che sarebbe ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Cotugno abbiamo ritenuto opportuno non mandare i nostri bimbi a scuola e allo stesso tempo abbiamo chiesto rassicurazioni ai vari dirigenti scolastici». I genitori del bimbo hanno comunque avvertito tempestivamente la dirigenza scolastica che, a sua volta, ha contattato l’Asl Napoli 2 Nord. A quel punto è scattato il sopralluogo dei locali per la profilassi.

RASSICURAZIONI DELL’ASL – I responsabili dell’Asl, in una nota, hanno rassicurato personale docente e genitori sulla situazione sanitaria della scuola che può proseguire a funzionare regolarmente. «Ci siamo mossi tempestivamente – riferisce il dirigente scolastico del Comprensivo “De Amicis-Diaz”, Filippo Monaco – per attivare la profilassi necessaria e tranquillizzare i genitori dei ragazzi. La situazione viene monitorata e non c’è nessun allarmismo. La scuola proseguirà la propria attività regolarmente, secondo le indicazioni forniteci dall’Asl. Da parte nostra l’augurio al piccolo allievo di una pronta e immediata guarigione e di rivederlo al più presto tra i banchi. Ai genitori la solidarietà di tutta la scuola». La malattia, secondo quanto emerso, è stata scoperta dalla mamma del piccolo che allertata da alcune linee di febbre e da una otite particolarmente aggressiva ha deciso di sottoporlo ad una visita accurata in ospedale, da cui è emersa la patologia.