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POZZUOLI/ Averno, prosegue la strage di pesci. Intanto il Lago si tinge d’azzurro – LE FOTO

POZZUOLI/ Averno, prosegue la strage di pesci. Intanto il Lago si tinge d’azzurro – LE FOTO
  • Pubblicato8 Febbraio 2012
Il Lago D'Averno azzurro

POZZUOLI – Continua la strage di pesci nel lago d’Averno, dove da giorni i pesci vengono prima storditi e poi uccisi dalle esalazioni provenienti dal fondo del lago. Le esalazioni, presumibilmente sulfuree, stanno dando vita, poi, ad un singolare fenomeno di colorazione dello specchio d’acqua che sembra ormai diventato un celeste ghiaccio. Con l’acqua sempre più torbida è ormai diventato anche quasi impossibile vedere i pesci moribondi che fino a domenica sera era ben visibili.  Fenomeno che diventa ancora più visibile nel canale che collega il lago col mare al largo di Lucrino.

Il canale che collega il lago al mare

LA STORIE DELLE ESALAZIONI – Il lago d’Averno è uno specchio d’acqua di origine vulcanica e fenomeni del genere non sono rari: infatti lo stesso nome del lago racconta bene la sua storia. Averno viene dal latino “a – verno”, cioè senza uccelli: infatti, pare che in età classica le esalazione sulfuree fossero talmente forti da non far sopravvivere nemmeno gli uccelli, tanto da far diventare nell’immaginario della letteratura del tempo il lago come l’ingresso degli inferi. La stessa presenza di una stazione termale (il reperto archeologico conosciuto come il tempio di Apollo è in realtà una stazione termale di epoca romana) testimonia la presenza di fenomeni di tipo “vulcanico” al di sotto delle acqua del lago.

TRA SCIENZA E CREDENZE – Da anni una parte minoritaria della scienza che studia vulcani e terremoti cerca di legare l’intensificarsi dei fenomeni sulfurei all’avvicinarsi di fenomeni sismici. Nulla di provato per ora ma c’è chi è convinto in un legame strettissimo tra i fenomeni sulfurei e i movimenti della crosta terrestre. Questa parte della scienza, minoritaria, sembra legarsi anche alle tradizioni popolari: secondo i residenti più anziani del lago infatti, quando l’acqua si colora di bianco è un cattivo presagio. Un “detto” questo che questa mattina ci è stato confermato da alcuni residenti storici del lago. C’è chi è pronto a giurare che anche l’ultimo sciame di bradisismo dei primi anni ’80 fu preceduto dallo stesso identico fenomeno che si sta verificando in queste settimane. Al di la dei “presagi” che non hanno nulla di scientifico il fenomeno è singolare è diverso, quanto meno per intensità, agli stessi fenomeno degli ultimi anni.

ANGELO GRECO
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LE FOTO
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