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POZZUOLI/ Auto ferma all’imbarco, turisti tedeschi derubati di tutto

POZZUOLI/ Auto ferma all’imbarco, turisti tedeschi derubati di tutto
  • Pubblicato27 Giugno 2013
La corsia di imbarco del porto di Pozzuoli dove è avvenuto il furto

POZZUOLI – Gli hanno portato via praticamente tutto, perfino gli indumenti intimi, trasformando la loro vacanza in un incubo. Vittime due turisti tedeschi, marito e moglie, giunti domenica mattina sul porto di Pozzuoli, dove sono stati derubati prima di imbarcarsi per Ischia. I due avevano percorso l’Italia in auto dopo aver attraversato le Alpi provenienti dalla Germania. L’ultima tappa a Pozzuoli, alle 5.30 del mattino di domenica, dove da lì a pochi minuti si sarebbero dovuti imbarcare sul primo traghetto diretto verso l’isola, meta della tanto agognata vacanza. Minuti che però si sono trasformati in un incubo.

IL FURTO – Parcheggiata l’auto sulla corsia di imbarco del porto di Pozzuoli e scesi per un caffè dopo la lunga notte di viaggio, al ritorno F.J. e sua moglie, coniugi tedeschi intorno alla sessantina di anni, hanno trovato la loro vettura completamente svaligiata. In appena 3 minuti, mentre sorseggiavano un caffè, i ladri erano entrati in azione e dopo aver rotto il triangolo del finestrino della loro Peugeot, avevano portato via praticamente tutto, lasciando i due circa sessantenni tedeschi senza nemmeno una maglietta di ricambio. Valigie, scatoloni salvaspazio, indumenti, un computer portatile e 3mila euro in contanti: tutto hanno portato via i ladri, senza nemmeno risparmiare alcuni importanti documenti come cartelle cliniche, dichiarazioni dei redditi e perfino riconoscimenti e lauree che la coppia aveva portato con sé per mostrare ai compagni di vacanze.

LA DISPERAZIONE – Incredulità e disperazione quando i due circa sessantenni usciti dal bar si sono ritrovati dinanzi al saccheggio della loro auto, ferma nella corsia d’imbarco del porto di Pozzuoli. Intanto nessuno aveva visto niente. Nessuno aveva notato i ladri rompere il finestrino della Peugeot, caricare probabilmente a bordo di un’altra vettura valigie, borsoni e tutto l’occorrente necessario per 3 settimane di vacanza. Nessuno. Smarriti, i due coniugi presentavano denuncia presso il Commissariato di Polizia di Pozzuoli. Intanto a fatica riuscivano a mettersi in contatto con i figli rimasti in Germania dopo un difficilissimo ponte telefonico. A quel punto, con l’auto svuotata decidevano lo stesso di partire alla volta dell’isola per raggiungere l’albergo. Vi giungevano senza nulla, con l’auto vuota. Nemmeno un pigiama, una maglia, uno slip. Nulla. I ladri “incontrati” a Pozzuoli gli avevano portato via tutto.

L’APPELLO – Una volta giunti sull’isola partiva la gara di solidarietà. I due sfortunati turisti, dopo aver raccontato l’accaduto, venivano aiutati dal personale e accompagnati al mercato per acquistare almeno qualche indumento.  Dalla Germania la figlia della coppia riusciva a mandare i primi soldi, cercando di dare ai genitori un aiuto economico. Ma la cosa che più rammaricava la coppia era il materiale cartaceo, di nessuno valore per i ladri, ma di grande importanza per F.J. a tal punto da promettere una ricompensa a chiunque ne entri in possesso nonostante il furto subito «La mia richiesta riguarda la possibilità di segnalarci l’eventuale ritrovamento di materiale cartaceo in lingua tedesca, abbandonato nella zona partenopea, che include certificati di nessun valore economico, ma importanti per la persona in questione. Tra i documenti rubati segnaliamo: certificati di studio, dichiarazioni dei redditi, cartelle cliniche ed altro. E’ prevista una ricompensa a chi consegnerà il materiale». (chiunque dovesse ritrovarli è pregato di mettersi in contatto con la redazione di Cronaca Flegrea che fornirà i numeri di telefono) 

 

GENNARO DEL GIUDICE