POZZUOLI/ Agguato a Toiano, la spedizione di morte partita dal mercato del pesce. Orsetti ripreso dalle telecamere prima di sparare
POZZUOLI – L’agguato ai danni di Andrea Loffredo era scattato alle 06:30 del 27 agosto scorso. I sicari lo avevano atteso giù al palazzo per poi sparargli appena salito in macchina. Dopo la fuga a piedi, Loffredo – con alle spalle diversi precedenti penali – aveva chiesto aiuto ad alcuni dipendenti comunali che lo avevano accompagnato all’ospedale, lasciandolo a pochi metri dall’ingresso del pronto soccorso. Un agguato ripreso dalle telecamere del sistema di videosorveglianza del comune di Pozzuoli e da un vicino istituto scolastico: dai frame si vedono le sagome di due persone – poi identificate in Salvatore Pio Orsetti e nel 16enne – muoversi in sella a una moto.
LA MOTOCICLETTA – La spedizione punitiva – finalizzata ad uccidere il 26enne visti i colpi di pistola esplosi ad altezza uomo – era partita dal mercato ittico all’ingrosso di via Fasano, dove Orsetti e il 16enne avevano incontrato alcune persone nei box ittici. I due sicari si sono mossi per l’intera notte in sella a una Yamaha intestata alla madre di Salvatore Pio Orsetti. La stessa utilizzata da Nicolas Grieco, nome noto alle cronache di camorra flegree e ritenuto il braccio destro di Giuseppe Cammino, l’uomo che secondo gli inquirenti sarebbe oggi una delle figure di spicco del clan dei Toianesi.
LA CAMORRA – Sullo sfondo dell’ennesimo agguato di camorra c’è lo scontro tra nuove e vecchie bande per il controllo delle piazze di spaccio a Toiano. Orsetti è imparentato con i Pagliuca ed è sentimentalmente legato con la sorella di Giuseppe De Mari, altro personaggio ritenuto vicino agli “amici di Toiano”.
























