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Porte aperte a Bacoli per “Maggio dei Monumenti 2013”

Porte aperte a Bacoli per “Maggio dei Monumenti 2013”
  • Pubblicato1 Maggio 2013
La Casina Vanvitelliana è tra le tappe del "Maggio dei Monumenti 2013"

BACOLI – Ha preso il via la diciannovesima edizione di “Maggio dei Monumenti”. L’iniziativa, promossa dal Comune di Bacoli attraverso l’assessorato ai Beni Culturali, coinvolge tutte le scuole della città (dalle elementari al liceo) i cui alunni saranno impegnati nella valorizzazione e promozione del patrimonio storico-archeologico. Nel corso della manifestazione, gli studenti faranno da “ciceroni” accompagnando i visitatori nei vari “tour” tra le bellezze della città.

VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO – «Per Bacoli Maggio dei Monumenti rappresenta una forma di valorizzazione del territorio che coinvolge in maniera attiva anche gli studenti, preziosi promotori del nostro patrimonio storico e archeologico» afferma il Sindaco di Bacoli Ermanno Schiano.  Nella fattispecie gli alunni,  per l’intero mese di maggio, si cimenteranno in visite  guidate ai principali monumenti della città, tra cui il Castello e il suo Museo, il Parco Archeologico delle Terme di Baia, Piscina Mirabilis e il Complesso Borbonico del Fusaro.

LA MANIFESTAZIONE –  durerà l’intero mese di maggio e partirà il 1 maggio con  le visite al Museo Archeologico dei Campi Flegrei presso il Castello di Baia gestite dagli alunni della Scuola Media “Antonio Gramsci”; successivamente toccherà all’istituto “Paolo di Tarso” con il denso programma di visite alla Piscina Mirabilis, al Tempio di Venere a Baia e al Colombario del Fusaro. Infine, sarà la volta della Scuola Media “Plinio il Vecchio” che si occuperà di accompagnare i visitatori al Parco Archeologico delle Terme di Baia per poi concludere con il Liceo “Lucio Seneca” a cui saranno affidate le visite al Colombario del Fusaro. «Quest’anno abbiamo voluto riproporre lo spirito originario che aveva animato la prima edizione partenopea che vedeva la partecipazione consapevole dei ragazzi con i percorsi didattici da loro preparati» conclude l’Assessore ai Beni Culturali Flavia Guardascione.