Pesca di frodo nel “Regno di Nettuno”: due persone denunciate dai carabinieri
ISCHIA E PROCIDA Servizio a largo raggio a Ischia e Procida volto non solo al controllo del territorio ma anche alla prevenzione e alla repressione della pesca di frodo per i carabinieri della locale compagnia. I militari hanno identificato 118 persone e controllato 62 veicoli. Durante le operazioni i carabinieri della stazione di Barano di Ischia hanno eseguito un decreto di aggravio misura su disposizione del Tribunale di Napoli nei confronti di Manuel Monaco, 33enne del posto già noto alle forze dell’ordine. L’uomo era sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ed era già in carcere perché arrestato recentemente. I militari dell’arma avevano segnalato il 33enne all’autorità giudiziaria per altre violazioni commesse.
LA PESCA VIETATA- Il nucleo carabinieri subacquei di Napoli insieme a quelli della stazione di Ischia hanno, invece, denunciato per concorso in attività di pesca subacquea non consentita in area marina protetta un 50enne e un 47enne di Napoli. I militari hanno sorpreso i 2 nell’area protetta “Regno di Nettuno” a bordo di un gommone mentre effettuavano pesca in apnea. I carabinieri hanno sequestrato gli 8 fucili arbalete e altri arnesi da sub che i 2 pescatori possedevano.
LE DENUNCE – I carabinieri della stazione di Procida hanno denunciato per porto di oggetti atti ad offendere un 39enne del posto. I militari lo hanno sorpreso a bordo di una E-bike con acceleratore modificato e lo hanno perquisito. Nelle sue tasche un coltello a serramanico di 18 centimetri. La bici elettrica è stata sequestrata, per il 39enne anche sanzioni amministrative. Due gli assuntori di sostanze stupefacenti segnalati alla prefettura perché trovati con modiche quantità di droga. Focus anche sul rispetto del codice della strada con 18 sanzioni che parlano di guida senza patente, uso alla guida con telefono cellulare, mancata revisione e sorpasso non consentito.