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Città metropolitana

Pane e carciofi “illegali”: raffica di sequestri e denunce a Giugliano e Pianura

Pane e carciofi “illegali”: raffica di sequestri e denunce a Giugliano e Pianura
  • Pubblicato14 Gennaio 2020

GIUGLIANO-PIANURA/ A Giugliano in Campania, i carabinieri della stazione di Qualiano – insieme a quelli del N.A.S. di Napoli – hanno denunciato un 67enne del posto già noto alle forze dell’ordine perché sorpreso a gestire un panificio abusivo nella sua abitazione. L’umo aveva installato due forni a legna e attrezzato l’attività con un’impastatrice industriale. I militari hanno scoperto che le emissioni dei fumi di combustione nell’atmosfera fossero fuori controllo e le acque reflue scaricate nella fogna comunale. Per il 67enne è scattato il sequestro dell’attività e dei materiali ed è stata applicata una sanzione di 6mila euro.

CARCIOFI E PANE – Sono due invece le persone denunciate dai Carabinieri della Compagnia di Bagnoli nei quartieri napoletani di Pianura e Rione Traiano. Al primo, un 62enne incensurato di Soccavo, sono stati sequestrati 10,4 chili di pane: li vendeva in Viale Traiano su una bancarella improvvisata. Stesso scenario in Via Montagna Spaccata. A finire nei guai un incensurato 59enne di Pianura, sorpreso a vendere in strada pane privo di indicazioni sulla tracciabilità e prodotto in forni abusivi. 14,2 i chili sequestrati. Ancora in Via Montagna Spaccata a Pianura, i militari hanno denunciato un 53enne già noto alle forze dell’ordine. Vendeva senza alcuna autorizzazione carciofi già cotti: 250 i pezzi sequestrati.