Oltre 100 manifestanti al corteo per le “spiagge pubbliche”. Avviata una petizione popolare
BACOLI – Prima l’assemblea pubblica, poi il corteo che ha attraversato la città. Oltre 100 persone stamattina hanno manifestato a Bacoli per rivendicare il diritto alle “spiagge pubbliche”. Una protesta che va avanti da diverse settimane portata avanti da associazioni, comitati e semplici cittadini.
CRESCE IL FRONTE DEL “NO” – I manifestanti si sono riuniti questa mattina poco dopo le 10 all’esterno del Municipio di Bacoli per poi sfilare per le strade del centro storico. Un corteo che è andato via via crescendo al quale si sono uniti anche molti cittadini.
PRONTA UNA PETIZIONE – Il comitato ha annunciato che entro la settimana prossima sarà protocollata una richiesta ai comuni di Bacoli e Pozzuoli attraverso la quale verrà chiesta l’istituzione di un tavolo permanente per tutti gli operatori balneari e tutti gli organi di controllo per il rispetto delle norme e della legalità negli stabilimenti balneari. Tale richiesta sarà supportata da una petizione popolare.
LE RICHIESTE –Obbligo di pulire l’arenile, obbligo di rispettare i 5 metri di distanza dalla battigia, obbligo di garantire il libero e gratuito ingresso, abbattere qualunque barriera architettonica per permettere l’accesso e la fruizione a tutti/e ed il 20% della spiaggia deve essere libero.
GIANNI ROTTA