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Monte di Procida Politica

Monte di Procida/La nuova amministrazione alla prova del bilancio

Monte di Procida/La nuova amministrazione alla prova del bilancio
  • Pubblicato8 Luglio 2011
La casa comunale di Monte di Procida

Si terrà questa sera alle ore 19 la seconda riunione del parlamentino civico di Monte di Procida. Sul tavolo di discussione il bilancio di previsione 2011. Fondamentale strumento di programmazione, il bilancio di previsione gestisce le spese e le entrate relative ad ogni attività dell’Ente.

Imposizione di maggiori servizi da parte dello Stato, tagli delle risorse, assistenza alle fasce più deboli in aumento nel più piccolo comune dei Campi Flegrei. Queste le difficoltà da affrontare alle quali però la maggioranza guidata dal sindaco Franco Iannuzzi risponde fiduciosa. “Abbiamo cercato cercato, nei limiti di tempi e di costi, di contenere la spesa– ha detto il vice sindaco Vincenzo Luccicon la speranza e l’intenzione di aumentare le entrate”. Intanto si punta sulle grandi opere pubbliche per il paese e sulla maggiore informatizzazione dei servizi per ridurre i disagi derivanti dalla progressiva riduzione del personale e dalla difficoltà di effettuare nuove assunzioni.

Dall’altra parte l’opposizione lamenta però ritardi e difficoltà nelle lettura del bilancio per mancanza degli atti messi a disposizione. “L’amministrazione in carica non è nuova– si è detto- è la continuazione di quella precedente e avrebbe dovuto avere chiara la situazione”. In particolare, ha sottolineato il consigliere Antonio Carannante,  l’attuale bilancio di previsione dovrebbe tener conto della passata pronuncia della Corte dei Conti che aveva evidenziato delle problematiche e criticità contabili riguardo anche la certificazione del Patto di Stabilità dell’anno 2007 inviata oltre i termini prescritti.

Sul tavolo di discussione anche l’alienazione di alcuni beni immobili. In corsa cinque cespiti di cui due ancora in fase di istruttoria per stabilire la legittimità urbanistica dei fabbricati. L’Amministrazione intende utilizzare il ricavato in parte per la ristrutturazione dei centri storici e per la riqualificazione di Acquamorta.

ANNARITA COSTAGLIOLA

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