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Monte di Procida

MONTE DI PROCIDA/ Rifiuti, i cittadini diventano “sentinelle digitali”

MONTE DI PROCIDA/ Rifiuti, i cittadini diventano “sentinelle digitali”
  • Pubblicato6 Aprile 2016

scattare-foto-miglioriMONTE DI PROCIDA – Riprende il Progetto “Decoro Urbano” approvato con una Delibera di Giunta, la numero 174 del 17 ottobre 2013, su proposta dei consiglieri Giuseppe Pugliese e Salvatore Capuano, tra i banchi dell’opposizione durante la scorsa consiliatura e volto ad accorciare le distanze tra la Pubblica Amministrazione ed il cittadino.

decoro_urbanoCITTADINI “SENTINELLE DIGITALI” – Aderendo al programma, il Comune di Monte di Procida offrirà un servizio più snello ed efficiente per la gestione del decoro urbano. Protagonisti indiscussi dell’iniziativa saranno proprio i cittadini, i quali potranno collaborare e dialogare in prima persona con l’Amministrazione Comunale, immortalando e segnalando con macchina fotografica o cellulare alla mano, eventuali scempi ambientali o situazioni di pericolosità e disagio insistenti sul territorio. Un piccolo grande contributo attraverso cui tutelare e valorizzare con un semplice “clic” il più piccolo dei centri flegrei.

IL PROGRAMMA – Decoro Urbano è un servizio web 2.0: attraverso un apposito sito web www.decorourbano.org e un’applicazione mobile, scaricabile da App Store ed Android Market, è possibile inviare eventuali segnalazioni di disagio. Diversi gli ambiti di riferimento: rifiuti, dissesto stradale, zone verdi, vandalismo/incuria, segnaletica, affissioni abusive. L’utente registrandosi al sito o attraverso l’App, potrà inviare la propria segnalazione che verrà poi filtrata ed inoltrata agli Uffici di competenza che provvederanno a loro volta ad intervenire.

PROGETTO “A COSTO ZERO” – «Aderendo al Programma, completamente a costo zero per le casse comunali, si realizza un ulteriore passo verso l’efficientamento della Pubblica Amministrazione attraverso strumenti di e-Government – dichiarano a mezzo stampa i membri dell’Esecutivo di via Quandel – Un esempio di cittadinanza attiva – concludono – volto sempre più a ridurre il filo tra Ente e cittadino, nonché a migliorare la propria presenza sul territorio grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie».