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Monte di Procida

MONTE DI PROCIDA/ “Giornata Mondiale del Diabete”, convegno a Villa Matarese

MONTE DI PROCIDA/ “Giornata Mondiale del Diabete”, convegno a Villa Matarese
  • Pubblicato16 Novembre 2017

MONTE DI PROCIDA – Per il secondo anno consecutivo, in occasione del World Diabetes Day, Villa Matarese si tinge di blu. La proposta di aderire alla Giornata Mondiale del Diabete, istituita dalla Federazione Internazionale Diabete e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, parte ancora una volta da Nello Savoia, Dirigente Nazionale di Fratelli d’Italia. Le luci del colore simbolo di questa patologia (in continua crescita, anche tra bambini e giovanissimi) faranno da cornice ad un importante meeting sul tema promosso dall’Associazione di volontariato “L’isola che non c’è Onlus” di Napoli con il Patrocinio del Comune di Monte di Procida e dell’AGD Italia (Associazione per l’aiuto ai giovani diabetici). La dimora gentilizia di via Filomarino aprirà le porte al pubblico domenica 19 novembre, a partire dalle ore 10,30.

IL CONVEGNO – «Diabete Mellito-1. Sconosciuto da conoscere» è lo slogan scelto quest’anno per favorire l’interesse della popolazione nei confronti della patologia, facilitarne la diffusione di informazioni e i suoi fattori di rischio e dunque promuovere l’importanza della conoscenza dei sintomi e della gestione del diabete, per il quale ad oggi ancora non v’è alcuna cura definitiva né possibilità di azioni concrete per prevenirlo. In particolare, esperti e care giver forniranno delucidazioni sulla gestione del Diabete 1 e 2 e, non in ultimo, focalizzeranno l’attenzione sull’inserimento dei bambini con diabete di tipo 1 nella scuola e nei contesti ludico-sportivi. Un tema, quest’ultimo, che da diversi anni vede impegnata in prima linea Rossella di Meo, mamma di un bambino diabetico, che siederà tra i banchi dei relatori per portare all’attenzione della cittadinanza e soprattutto dei genitori di figli diabetici, la sua esperienza di vita e per trasmettere un messaggio: ovvero, che «con la giusta organizzazione e flessibilità, si può vivere una vita “normale” e felice, nonostante le difficoltà che comporta tale patologia, senza rinunciare a nulla. Ma affinché ciò avvenga – conclude Rossella – è necessario anzitutto partire da una giusta informazione e conoscenza del diabete1, in tutti i contesti frequentati dai piccoli zuccherini». Verrà inoltre sottolineata l’importanza della ricerca scientifica per una cura definitiva.

GLI INTERVENTI – Delle condizioni di vita del paziente diabetico nel comprensorio flegreo discuteranno i referenti di diabetologia dell’Asl Napoli 2 Nord, il Dottor Ettore Petraroli ed il Dottor Giovanni Scatozza. Al dibattito interverranno, oltre a Rossella di Meo, membro dell’Associazione “L’isola che non c’è”, il vicepresidente Simona Esposito e Lucia Savoia, Presidente della Scuola calcio O.F.A.