Close
Monte di Procida Politica Primo Piano

MONTE DI PROCIDA/ “Fototrappole”, perché il Comune non ne parla?

MONTE DI PROCIDA/ “Fototrappole”, perché il Comune non ne parla?
  • Pubblicato4 Gennaio 2016

3MONTE DI PROCIDA –  C’è il “marchio” istituzionale ma sul sito ufficiale del Comune di Monte di Procida, di un riferimento alle famose “fototrappole”, neppure l’ombra. E’ quanto fanno notare diversi cittadini nonché il consigliere di minoranza Rocco Assante di Cupillo che interroga l’Amministrazione su un probabile doppio “epic fail” dell’assessore Salvatore Capuano, delegato a Viabilità e Polizia Municipale. La scorsa settimana l’assessore Capuano rendeva pubblico sul social network di Facebook nonché su di un sito internet da lui gestito, un filmato che riprendeva incivili intenti ad abbandonare rifiuti in strada in diverse aree del paese. Un’operazione realizzata di concerto con la Polizia Municipale grazie all’acquisto e all’installazione di videocamere digitali, per contrastare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti. Molti i contravventori ripresi: per ognuno di loro sarebbe dovuta scattare una multa da 600 euro. E così, superata la fase di entusiasmo e soddisfazione per l’azione intrapresa al fine di tutelare il decoro della città e sanzionare i trasgressori, ci si interroga sull’efficacia del provvedimento e sul ruolo assunto in questa faccenda dall’Assessore Capuano.

rocco-assanteI DUBBI DEI CITTADINI: «Sono stati sanzionati i “lanciatori di sacchetti”? Perché il filmato non è stato pubblicato sul sito istituzionale dell’Ente? E’ possibile installare un sistema di telecamere in città senza tuttavia esporre un cartello che ne segnali la presenza? Nel rispetto dei diritti/doveri dei consiglieri comunali, siamo sicuri che l’assessore Capuano abbia agito secondo la legge? Non era forse tenuto al segreto di tutte le notizie ed informazioni in possesso?» Domande legittime che trovano terreno fertile nelle perplessità espresse a mezzo stampa dal capogruppo di Fare Futuro Rocco Assante di Cupillo, veterano della politica locale. «Sono sicuro che tutti abbiamo avuto un senso di repulsione verso questi soggetti e verso i loro comportamenti – dichiara il consigliere d’opposizione –Ma sono altrettanto convinto che in fondo ci sentivamo soddisfatti e rassicurati dal fatto che almeno sarebbero stati sanzionati, come del resto il titolo del video lasciava intendere. Ebbene, purtroppo non è così. Ad oggi infatti di tutte le persone immortalate in questi video, non ne è stata multata nemmeno una. E proprio per questo motivo è gravissimo che questo video sia stato pubblicato prima di aver sanzionato i responsabili di questi gesti ignobili. Ed è grave il fatto che questo video sia stato pubblicato non sulla pagina istituzionale del Comune, ma sulla pagina “privata” del Consigliere Capuano, che senza remore lo definisce addirittura “esclusivo”. Per chi non lo sapesse si tratta di una violazione di legge che potrebbe addirittura rendere annullabili i verbali che eventualmente saranno fatti ed esporre il Comune a richieste di risarcimento. Alle volte anche una buona idea, qual è quella di installare telecamere nascoste, se non ben gestita rischia di non produrre i risultati sperati e anzi di rivelarsi controproducente».

L’APPELLO – Da qui quindi un appello al fautore della task-force contro gli incivili: «Invito l’Assessore Capuano ad essere più attento e responsabile, visto che oggi ricopre un ruolo importante. Almeno così, una volta tanto che ha avuto una buona idea, non sarà gettata alle ortiche per la sua voglia di sensazionalismo e protagonismo. Tra l’altro, non basta fare i filmini, bisogna sanzionare i responsabili. Altrimenti è solo il classico fumo negli occhi». Non è la prima volta che il capogruppo di Fare Futuro sottolinea contraddizioni ed incongruenze dell’Assessore Capuano, molte delle quali ad oggi ancora non hanno trovato riscontro alcuno neppure tra i banchi del parlamentino civico.