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MONTE DI PROCIDA/ Dopo 4 anni Villa Matarese “rivede la luce”

MONTE DI PROCIDA/ Dopo 4 anni Villa Matarese “rivede la luce”
  • Pubblicato15 Dicembre 2015

Villa MatareseMONTE DI PROCIDA – Dopo anni di oblio sono stati riaperti questa mattina i cancelli di Villa Matarese, il più affascinante e contestato bene pubblico acquisito dall’Amministrazione Iannuzzi nel 2007 e costato alla città 3,5 milioni di euro grazie ad un mutuo ventennale contratto presso la Cassa Deposito e Prestiti. Di questi, circa 2 milioni di euro sono serviti per l’acquisto dell’immobile, mentre la restante parte è stata riservata alla ristrutturazione. L’attuale squadra di governo capitanata dal sindaco Giuseppe Pugliese ha deciso di operare una pulizia straordinaria della residenza di via Filomarino, in vista del da farsi.

IL PROGETTO – Nel progetto su carta, l’antica dimora gentilizia dovrebbe ospitare un centro polifunzionale ed una sede di rappresentanza del sindaco. Ma, di un progetto così ambizioso e costoso per le tasche cittadine, dopo di allora, a parte alcuni interventi di manutenzione e di recupero per renderla fruibile, nessuna notizia. Soltanto false speranze e porte sbarrate. Una sola volta la Villa è stata aperta al pubblico: nel 2011, a pochi giorni dalla nuova tornata elettorale che ha visto Franco Iannuzzi ricandidarsi a Primo Cittadino ed ottenere, per il secondo quinquennio consecutivo lo scettro a capo dell’Esecutivo montese.

degrado giardinoLA STORIA – Risalente alla prima metà del ‘900, lo splendido edificio, interamente in tufo, ornato da affreschi e decorazioni in stile liberty ha due importanti particolarità: un primo piano nobile affrescato ed un panorama mozzafiato che affaccia sul golfo. Si eleva su due livelli, più un terzo centrale, ed ha una superficie totale di 500 metri quadrati circondata da un ampio giardino di circa 3800 metri quadrati con alberi ad alto fusto e da frutta. Un’immagine idilliaca che in pochi hanno potuto ammirare. Questo perché, ad oggi, la struttura vive in uno stato di abbandono ed obsolescenza tale da far male al cuore di chi l’osserva. Erbacce alte oltre un metro, rovi e rifiuti adornano la Villa coprendo, a mo’ di mantello, persino quel che resta del giardino, anch’esso in pessime condizioni.

LE OPERAZIONI – Dalle prime ore del mattino, sono impegnati inSergio Turazzo insieme con gli operatori ecologici un’opera di pulizia e riqualificazione degli esterni gli operatori incaricati dal Comune di Monte di Procida e il consigliere delegato al
Decoro Urbano, Sergio Turazzo. I lavori dovrebbero terminare, grazie alla task-force degli addetti, entro la giornata di domani. «C’è tanto da fare per rendere fruibile Villa Matarese alla città – ha dichiarato il consigliere Turazzo – lo stato di degrado ed abbandono in cui versa l’intero bene comunale è a dir poco increscioso. L’acquisto, condivisibile o meno è stato fatto ed è giusto che ai cittadini sia consegnato un bene di loro proprietà. Il recupero edilizio sarà lento e tortuoso ma abbiamo a che fare con una struttura di elevato valore storico ed economico. Ci impegneremo affinché se ne faccia un uso che vada incontro alle esigenze della comunità».