Ministro al Rione Terra, Don Genny Pagano si scaglia contro l’amministrazione «Vescovo escluso, non sapete campare» – IL POST
POZZUOLI – Ha postato la foto che ritrae il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni e il vicesindaco Filippo Monaco insieme al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano all’interno della Basilica del Rione Terra. Immagine accompagnata da una serie di accuse e denunce. Sta destando clamore il post pubblicato su Facebook da Gennaro Pagano, direttore della fondazione CED Regina Pacis che gestisce “Puteoli Sacra”, unico progetto in Europa che coinvolge ragazzi provenienti dall’area penale e a cui è affidata anche la gestione (con le visite guidate) del Tempio-Duomo e il Museo Diocesano. Dopo aver portato a Pozzuoli l’allora presidente della Camera Roberto Fico e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel settembre del 2021, Pagano oggi denuncia il mancato coinvolgimento della Curia e in particolare del Vescovo Carlo Villano nella visita puteolana del Ministro Sangiuliano. In un lungo post pubblicato sulla propria pagina Facebook, Gennaro Pagano ha definito il Rione Terra come “un luogo che da decenni è trattato come un bottino da accaparrarsi e dividersi fra i politici di turno e altre forze economiche (non sempre sane)” rimarcando il lavoro sano e positivo condotto attraverso il progetto di “Pozzuoli Sacra”.
L’ATTACCO – «Questa foto è l’emblema di ciò che un’amministrazione non dovrebbe essere e fare. Non dovrebbe prevaricare nessuno: entrando con rispetto e garbo istituzionale nei luoghi e nei progetti non propri. Portare un’autorità pubblica, un Ministro, nella Basilica Cattedrale senza avvisare il Vescovo, fosse anche una cosa sopraggiunta all’ultimo minuto significa non possedere il minimo sindacale dell’abc istituzionale. -ha scritto Pagano in merito alla presenza del Ministro nel pomeriggio di mercoledì 29 novembre al Rione Terra – Non dovrebbe ignorare gli ultimi e i fragili ignorando e mettendo in difficoltà un progetto che si occupa di giovani e donne a rischio di marginalità e sociale e di ragazzi con disabilità.»
LA DENUNCIA – «Non dovrebbe essere così provinciale da dimenticare – ha poi aggiunto – che un Progetto Sociale che nasce nel cuore di un luogo che da decenni è trattato come un bottino da accaparrarsi e dividersi fra i politici di turno e altre forze economiche (non sempre sane) è solo un valore aggiunto, una boccata d’aria pulita, una possibilità di rinascita onesta e di attrazione turistica (l’unico Presidente della Repubblica venuto a Pozzuoli è venuto per questo, non dimentichiamolo). C’è poco da fare ! Non sapete campare».
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