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L’INIZIATIVA/ Scuola e solidarietà, 3 giorni con i piccoli artisti del Majorana

L’INIZIATIVA/ Scuola e solidarietà, 3 giorni con i piccoli artisti del Majorana
  • Pubblicato31 Maggio 2014

di Laura Iovinelli

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Uno dei ritratti realizzati dagli studenti del Majorana di Pozzuoli

POZZUOLI – “L’arte fa rima con solidarietà”: è questo lo slogan dell’iniziativa promossa dal liceo artistico Ettore Majorana di Pozzuoli, dove gli allievi dell’istituto per 3 giorni hanno realizzato ritratti e caricature ai clienti dell’Ipercoop di Quarto. L’intero ricavato sarà devoluto al progetto “CoopxTogoxVanda” per la realizzazione di un centro di formazione in Togo, che è portato avanti con il contributo dei soci e dei dipendenti di Unicoop Tirreno, insieme al movimento Shalom. Per cui, con un contributo di pochi euro, ogni cliente ha potuto partecipare a questa gara di solidarietà per un’infanzia possibile in Africa. I ragazzi si sono detti entusiasti di questa iniziativa con gli ospiti che hanno risposto in modo positivo, inviando i ritratti anche via e-mail.
IL PROGETTO – Il progetto “CoopxTogoxVanda”: nel corso degli anni, grazie ai fondi raccolti, sono stati eseguiti i lavori di costruzione di un centro di formazione che è costituito da aule di formazione, ostello, laboratorio per la produzione e vendita di pane ed un ristorante. Le strutture sono quasi ultimate ed il centro verrà avviato a breve e si sosterrà con i guadagni provenienti dal ristorante e della panetteria e a gestirlo sarà personale del posto che sarà adeguatamente formato. Il progetto è condotto dal liceo artistico (accorpato al liceo scientifico E.Majorana ubicato a Monteruscello) che rilascia un diploma con il quale gli allievi trovano spesso lavoro nel campo della grafica, del design, della pubblicità e della moda. Sulla sua bacheca il professor Antonio Ciraci scrive: “Il mio sogno è che il nostro piccolo grande liceo possa avere un futuro lungo e sereno nel segno di una incidenza positiva nel territorio in cui e per cui è nato e che un giorno, qualora possa avere un nome proprio, sia esso denominato “Liceo artistico statale dei Campi Flegrei”.