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Lidi balneari non in regola con il fisco a Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida

Lidi balneari non in regola con il fisco a Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida
  • Pubblicato21 Ottobre 2022

POZZUOLI – Quasi 2,5 milioni di euro non versati all’Erario e circa 27mila metri quadrati di superficie demaniale occupati abusivamente. È questo il bilancio dell’operazione “Blind Bath”, condotta dai finanzieri della Stazione Navale di Napoli. Le fiamme gialle hanno individuato 26 gestori di stabilimenti balneari – tra Napoli, Bacoli, Monte di Procida, Pozzuoli, Massa Lubrense e Sessa Aurunca – che, dal 2017 al 2021, non hanno versato i tributi locali. L’attività investigativa, iniziata a maggio, è stata effettuata in stretto coordinamento con le locali amministrazioni e gli enti di riferimento. I finanzieri, infatti, hanno anche segnalato alle amministrazioni comunali, oltre che all’Agenzia delle Entrate, il mancato accatastamento di tutte le strutture ricettive e balneari insistenti in prossimità del demanio marittimo e fluviale, occupanti una superficie complessiva di circa quasi 27mila metri quadrati.

L’OPERAZIONE – Nel corso dell’operazione “Blind Bath”, effettuata tra i territori di Napoli e Caserta, i militari operanti hanno verificato la validità delle concessioni demaniali, accertando il regolare possesso delle autorizzazioni doganali e la regolarità dei titoli urbanistici necessari per il montaggio e lo smontaggio delle strutture amovibili a carattere stagionale. Il comparto navale del Corpo ha dimostrato, ancora una volta, le proprie potenzialità nell’espletamento sulla fascia costiera, in via esclusiva, delle funzioni di polizia economica e finanziaria affidate dal legislatore. L’ingente cifra recuperata costituisce un importante introito non versato nelle casse degli Enti Locali, a tutela del regime concorrenziale con gli operatori economici del settore che ottemperano, invece, regolarmente, agli obblighi fiscali.