L’EVENTO/ Solidarietà, enogastronomia e musica alla “Festa della Birra”
POZZUOLI – A Monterusciello va in scena la solidarietà con la terza edizione della “Festa della Birra”. Location dell’evento, in programma il 27 e 28 giugno, sarà lo spazio antistante il Palazzetto dello Sport “Alfonso Trincone”. La Festa è organizzata dall’associazione di volontariato “La Bottega dei Semplici Pensieri” ed ha lo scopo di raccogliere i fondi destinati ai laboratori che si svolgono nella sede dell’associazione a Quarto.
IL PROGRAMMA – La kermesse, che avrà inizio venerdì 27 (dalle ore 19), partirà con la serata di cabaret del giovane Andrea Battimiello. A seguire l’ esibizione degli Smoking Flags, cover band pop-rock. Chiudono la serata i ragazzi della “Bottega dei Semplici Pensieri” con la rappresentazione di cine-teatro “Solidar” della regista Roberta Serretiello, spettacolo che è stato già presentato con ampio consenso, al Teatro “Totò” di Via Foria, dove in due giornate ha visto la presenza di mille studenti. Sabato 28 (dalle ore 19), si inizia con la salsa di Roberto Politelli band e Guglielmo band; a seguire i Tarantierra e i KmZero cover band. I giovani della Bottega dei Semplici Pensieri parteciperanno attivamente alla manifestazione: infatti insieme ai volontari dell’associazione, saranno presenti nei vari stand enogastronomici, come quelli della birra, dei panini e ci sarà anche l’angolo della degustazione vini e grazie agli amici cuochi, ci sarà l’angolo dello chef con piatti a sorpresa. I ragazzi esporranno i loro lavori di artigianato e di bomboniere solidali destinate a finanziare l’associazione.
L’ASSOCIAZIONE – La Bottega dei semplici Pensieri è un’associazione di volontari che nasce a Pozzuoli nel 2012. E’ costituita da genitori di ragazzi affetti da sindrome di down o con deficit mentali lievi , che hanno completato il loro percorso scolastico, la maggior parte proviene dall’istituto alberghiero. L’intento di questa associazione è di restituire dignità e valore a questi ragazzi, attraverso l’avviamento al lavoro e l’inclusione sul territorio. «La nostra associazione ha un progetto finale ben definito, – spiega la presidente Mariolina Trapanese – noi cerchiamo di realizzare una fattoria sociale, dove i ragazzi possano svolgere attività autonomamente, dalla coltivazione alla trasformazione dei prodotti, con un punto ristoro. Questo è il nostro sogno».
Laura Iovinelli
