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LA DENUNCIA/ «Truffatori in trasferta a Pozzuoli»

LA DENUNCIA/ «Truffatori in trasferta a Pozzuoli»
  • Pubblicato10 Aprile 2014
foto truffa auto
Uno dei due truffatori ha finto si essere stato investito dall’automobilista

RICEVIAMO e PUBBLICHIAMO – la lettera-denuncia inviata al nostro giornale da un automobilista puteolano vittima di un falso incidente. L’episodio è avvenuto martedì scorso in via Vecchia San Gennaro a Pozzuoli.

 

LA DENUNCIA – «Salve, volevo segnalare cosa mi è successo il giorno 8 aprile 2014 in Via Vecchia San Gennaro Agnano nei pressi dell’Istituto Alberghiero. Ero appena uscito da lavoro e mentre tornavo verso casa all’altezza dell’Istituto Alberghiero notavo una Panda bianca ferma sul marciapiede a destra della carreggiata. Subito dopo un tizio a piedi che camminava verso l’auto in questione sbracciandosi si “lancia” verso la mia auto che fortunatamente procedeva a bassa velocità . A quel punto sento un rumore e guardando nello specchietto retrovisore noto che il tizio in questione dimenandosi e sbraitando verso di me sale nella panda bianca dove c’era alla guida un complice e partono velocemente suonando il clacson all’impazzata e lampeggiando!!

Fortunatamente dopo pochi metri c’è la mia abitazione dove mi fermo per aprire il cancello. Ma non riesco neanche a scendere dalla mia auto che mi ritrovo il tizio con una bella faccia da delinquente vicino alla portiera che urlava e minacciandomi chiedeva il perchè lo avessi investito e dopo non mi fossi neanche fermato per vedere cosa fosse successo. Io impaurito da tale aggressione verbale e quasi fisica prendevo il cellulare e chiamavo il 112 chiedendo un intervento immediato. Questo tizio mi faceva notare che gli avevo rotto l’orologio e gli avevo calpestato i piedi con le ruote e che non se ne fregava di niente che avessi chiamato i carabinieri poichè diceva che aveva un ottimo rapporto con l’arma!!

Nel frattempo il complice che aveva fermato l’auto più avanti ci raggiungeva e iniziava a chiedere dei soldi per la riparazione del vetro dell’orologio che a dir suo gli avevo rotto con la mia auto! Insomma dopo almeno una ventina di minuti di insistenza da parte loro per avere dei soldi subito per la riparazione e un secco non credo che ti possa pagare da parte mia mi hanno fotografato l’auto dicendo che poi si sarebbero fatti sentire tramite la loro assicurazione. Mi auguro che con questa mia segnalazione possa mettere in guardia da eventuali truffatori che ahimè sono arrivati anche sulle nostre strade».

 

LETTERA FIRMATA