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Monte di Procida

“Io non rischio”: a Monte di Procida la campagna di Protezione Civile

“Io non rischio”: a Monte di Procida la campagna di Protezione Civile
  • Pubblicato22 Ottobre 2021

MONTE DI PROCIDA – Si svolgerà anche in Campania, domenica 24 ottobre, la campagna nazionale di Protezione civile “Io non rischio” dedicata alla diffusione della cultura della prevenzione e finalizzata a sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto. Oltre cento volontarie e volontari delle Associazioni di Protezione civile della Regione Campania saranno in piazza, insieme alle Istituzioni e al mondo della ricerca scientifica per diffondere la conoscenza dei rischi naturali nel nostro Paese e delle buone pratiche di protezione civile. Quest’anno, la campagna si svolgerà in presenza in 15 piazze di altrettanti Comuni della Campania dove saranno allestiti gazebo informativi e in via telematica anche in altre 13 piazze digitali dove, con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media, si forniranno spunti e approfondimenti sulle tematiche della Campagna. Nell’area flegrea la manifestazione si svolgerà esclusivamente nel comune di Monte di Procida.

LA CAMPAGNA – La Regione Campania aderisce in tal modo a “Io non rischio”, campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico e promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima, Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica, Regioni, Province Autonome e Comuni. Sul sito ufficiale della Campagna, iononrischio.protezionecivile.it e sui profili social dedicati (canali Facebook, Twitter e Instagram) è possibile reperire informazioni, aggiornamenti e consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione.