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Intervista alla dottoressa Angela Margiotta segretaria di “Farmaciste In…sieme”

Intervista alla dottoressa Angela Margiotta segretaria di “Farmaciste In…sieme”
  • Pubblicato14 Maggio 2013
Angela Margiotta tra Ornella Muti e Rosario Porzio

SALUTE – Angela Margiotta è un cocktail esplosivo di eleganza, frizzante femminilità e talento. Laureata con 110 in Farmacia a Napoli è considerata dal nostro consulente scientifico, il Dottor Rosario Porzio “una delle colleghe più preparate in Italia, una donna vera e sincera, un’amica di grande importanza”. E la Margiotta, come vedrete, ricambia la stima riposta in lei dal nostro consulente. Onesta intellettualmente ed umanamente sa come comunicare il suo grande e viscerale legame con la “Farmacia Italiana'”. Co-fondatrice del gruppo tutto al femminile “Farmaciste Insieme” si racconta a Cronaca Flegrea .

Perchè farmaciste in..sieme?

“Farmaciste Insieme” è un’associazione che nasce da una costatazione di fondo; vi è preponderanza al femminile all’interno delle categorie, ma ad essa non corrisponde un’adeguata rappresentanza negli ordini e nelle associazioni. Presenti e competenti dinanzi ad un pubblico sempre più esigente, ma assenti nei luoghi della decisioni, le farmaciste si uniscono per formulare proposte, dare suggerimenti, mettere a disposizione la propria esperienza di quotidiana “cura” dell’altro.

Chi è l’anima di farmaciste in..sieme?

L’anima di farmaciste in..sieme è il direttivo tutto formato da Valeria Galdiero che è la nostra presidente, Carmela Russomanno che è la tesoriera e da me che sono la segretaria. Ci affiancano Claudia Castaldo, Francesca Gaudio, Maria Imparato, Raffaella Margiotta, Anna Morra Lidia Nunziata. Ogni decisione, ogni progetto viene deciso e condiviso da tutte noi e accanto a noi le tante iscritte che hanno creduto e credono nelle nostre iniziative.

I vostri progetti e la vostre finalità?

I nostri progetti sono molteplici. Quest’anno siamo andate nelle scuole elementari e medie portando un progetto che riguardava il risparmio dell’acqua, ci hanno affiancato professori universitari,farmacisti ospedalieri e devo dire che siamo state accolte con grande entusiasmo sia dagli alunni che dai professori. Ora siamo in attesa dei loro lavori per poter decretare la classe vincente del concorso indetto e accompagnarla a Tivoli per una visita guidata.

Come vedi la farmacia di oggi?

La farmacia di oggi è molto cambiata rispetto a dieci anni fa. Credo che oggi sia indispensabile fidelizzare il cliente con le proprie competenze e con le proprie conoscenze offrendo anche loro una maggiore quantità di servizi come la prenotazione,misurazione di glicemia e colesterolo e altro ancora affinchè la fiducia del cliente verso il proprio farmacista sia ben riposta.

Hai fatto diversi concorsi per titoli ed esami…dove vorresti aprire la tua farmacia?

Teoricamente mi piacerebbe aprire in una città vivibile e soprattutto dove non ci siano sofferenze nei pagamenti…ma nella realtà, se dovesse accadere, prediligerei la Campania che è la mia terra, dove vivono i miei cari e quindi i miei affetti.

Che ne pensi del concorso straordinario per soli titoli?

Credo sia un concorso profondamente ingiusto dove non esiste meritrocrazia e dove si vince associando i propri titoli e quindi basta fare una somma. Era importante fare un concorso per titoli…ma anche e soprattutto per esami.

Come deve essere il titolare DOC di farmacia?

Oggi come ho già detto la farmacia è molto cambiata. Un titolare doc deve sapersi adeguare ai cambiamenti, vivere la propria farmacia come un punto di incontro e di conoscenza per i propri clienti e dovendo lavorare gomito a gomito con i propri collaboratori far diventare l’azienda una vera e propria famiglia dove si lavora bene e in serenità. Ho la fortuna di conoscere da anni il dottor Rosario Porzio e ho seguito la apertura della sua farmacia in Puglia a San Ferdinando: ho visto nei mesi come è riuscito a farla crescere e pur venendo da un’altra regione si è fatto conoscere, amare e stimare dai suoi clienti con la sua preparazione e con il suo garbo e anche organizzando continuamente eventi all’interno dell’azienda. Ecco un farmacista DOC.

E come il collaboratore? che tipo di farmacista collaboratore sei?

Il collaboratore di Farmacia deve sentire la farmacia come la propria e quindi lavorare in tandem con il titolare tutelando e preservando l’azienda. Credo di essere una collaboratrice paziente e disponibile all’ascolto e al consiglio…ho imparato negli anni a lasciare i problemi personali fuori dall’ambito lavorativo e dedicandomici anima e corpo.

Quali sono i migliori sbocchi per chi si laurea in farmacia oggi a parte il lavoro in farmacia?

Credo che oggi oltre il lavoro in farmacia gli sbocchi siano veramente pochi, il mercato è completamente saturo e i laureati sono molti. Credo che i giovani dopo la laurea debbano necessariamente fare una specializzazione per provare nella ricerca o negli ospedali; ma anche li purtroppo il lavoro scarseggia.

Come vedi la situazione della Campania relativamente al mondo Farmacia?

E’ una situazione veramente triste,la Regione Campania subisce molto il ritardo dei pagamenti da parte delle Asl e questo crea grosse sofferenze alle aziende e quindi ai titolari che spesso si vedono costretti a ridurre gli orari ai collaboratori creando ulteriori disagi e aumentando la disoccupazione.

Chi è veramente Angela Margiotta e cosa desidera nella professione e nella vita?

Angela Margiotta lavora in farmacia da circa 24 anni e nel tempo si è spesso dedicata alla categoria,adoperandosi spesso per i collaboratori che talvolta sono un pò vessati dal sistema…Nella vita? Semplicemente salute e serenità per coloro che mi sono accanto.