Inaugurato l’anno accademico 2025-2026 degli studi di formazione dell’Aeronautica Militare
NAPOLI – Si è svolta nella mattinata del 13 novembre presso l’Università degli Studi di Napoli, nella sede di San Giovanni a Teduccio, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Antonio Conserva, la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2025-2026 degli Istituti di Formazione dell’Aeronautica Militare. L’evento, a cui hanno preso parte numerose autorità civili e militari, si è aperto con un intervento del Comandante delle Scuole e della 3ª Regione Aerea, Generale di Squadra Aerea Francesco Vestito che nel corso del suo intervento ha illustrato alcuni dei progetti dell’Alto Comando relativi alla selezione, alla formazione e all’addestramento con l’utilizzo delle nuove tecnologie per gli allievi ed i frequentatori delle varie scuole ed ha poi tracciato un bilancio dell’anno accademico 2024/2025 in termini di numeri e cifre. In particolare, ha posto l’accento su come nell’Anno Accademico 2024/2025, negli Istituti di Formazione e nelle scuole dell’Aeronautica Militare, sono transitati complessivamente 7413 frequentatori, di cui 195 allievi stranieri. Nello specifico sono stati 186 fra Ufficiali e Marescialli a conseguire la laurea di 1° livello, 64 invece gli Ufficiali che hanno completato il proprio iter di studi con la laurea magistrale. 74 Ufficiali, di cui 21 stranieri hanno conseguito il brevetto di pilota militare presso le Scuole di volo in Italia e all’estero, mentre 85 allievi frequentatori – di cui 21 di altre Forze Armate Corpi Armati dello Stato – hanno conseguito il brevetto di pilota di aeroplano; 2 Allievi Ufficiali hanno conseguito il brevetto di navigatore d’aeroplano; 26 Allievi frequentatori di altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato hanno conseguito il brevetto militare di pilota di elicottero, mentre 10 brevetti di pilota di elicottero sono stati rilasciati al personale dei Vigili del Fuoco e Polizia di Stato. Infine, 76 Capitani hanno conseguito il Master di 2° livello in Leadership ed Analisi strategica, 186 tra Ufficiali e Sottufficiali hanno conseguito la Laurea di 1° livello e 28 Allievi si sono diplomati presso la Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet”. Così il Generale Conserva, dopo aver salutato tutti i partecipanti: “Celebriamo l’avvio di un nuovo anno accademico, un momento che mostra l’attenzione e la cura che l’Aeronautica Militare riserva alle nuove generazioni, che sono la linfa vitale della nostra ultracentenaria istituzione. C’è qualcuno che ritiene che, nei prossimi dieci anni – Il Capo di Stato Maggiore ha poi proseguito – l’avanzamento tecnologico supererà quello dei passati cento anni […] dobbiamo entrare in questa mentalità: un mondo che cambia, e noi dobbiamo essere pronti a coglierne le sfide. Il bisogno di controllare e dominare questo inarrestabile sviluppo tecnologico ci impone di anticipare costantemente l’innovazione. […] L’Aeronautica Militare ha nel proprio DNA l’innovazione: solo chi saprà coniugare al meglio tecnologia e preparazione umana potrà dominare gli scenari futuri e preservare la pace.”
GLI ATTESTATI – L’Inaugurazione dell’Anno Accademico è stata anche l’occasione per tributare, come da tradizione, una serie di premi ad allievi e frequentatori dei vari Istituti di Formazione che si sono distinti nell’ultimo anno accademico. La cerimonia di consegna dei premi e riconoscimenti ha visto in apertura gli interventi del Generale di Squadra Aerea (r) Settimo Caputo, presidente dell’Associazione Pionieri dell’Aeronautica e del Generale di Squadra Aerea (cong.) Tiziano Tosi, presidente dell’Associazione Nazionale Familiari Caduti e Mutilati dell’Aeronautica (ANFCMA). In particolare, sono stati consegnati il Premio annuale per l’attitudine militare nelle Accademie istituito dall’Ordine Militare d’Italia e destinato all’Allievo distintosi nell’attitudine militare al termine del 2° anno di corso; l’Attestato di Benemerenza dell’Associazione Pionieri dell’Aeronautica istituito dall’Associazione per dare merito ad elaborati a carattere aeronautico, redatti dagli allievi degli Istituti di Formazione dell’Aeronautica Militare; il Premio Tosi istituito dall’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Mutilati dell’Aeronautica e attribuito ai frequentatori piloti di complemento distintisi per l’attitudine militare e nell’attività di volo; l’Attestato di Benemerenza di Bronzo del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio conferito ad un frequentatore della 2^ classe dei Corsi Regolari dell’Accademia che si sia particolarmente distinto, per propensione e comportamento, in iniziative benefiche e assistenziali; la Daga d’Onore consegnata al Maresciallo Allievo primo classificato nella graduatoria finale del Corso e che frequenta il corso di laurea previsto per le categorie non sanitarie; le Targhe d’Onore ai frequentatori del ruolo delle Armi e del ruolo Sanitario che durante i primi tre anni del corso regolare si siano mantenuti in graduatoria primi del rispettivo ruolo. Per concludere sono stati inoltre assegnati il Premio MBDA Defence Leadership Academy assegnato all’Aspirante che, al termine dei tre anni di frequenza dei corsi regolari dell’Accademia Aeronautica, si è distinto per preminenti caratteristiche di Leadership; la Targa d’Onore Giulio Douhet, conferita all’allievo della Scuola Militare Aeronautica “G. Douhet” che, al termine dei primi due anni di frequenza, ha conseguito il punteggio di merito complessivo più elevato in profitto scolastico e attitudine militare; e infine il Premio Douhet-Mitchell, istituito congiuntamente tra l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche e l’Air War College, per iniziativa “dell’Organizzazione dei figli d’Italia in America, assegnato ad uno o più frequentatori i cui elaborati abbiano fornito un rilevante contributo di pensiero e di discussione critica per il progresso dell’aviazione militare e aerospaziale del proprio Paese. Il Comandante dell’Accademia Aeronautica, Generale di Divisione Aerea Davide Cipelletti, ha introdotto la prolusione dell’Avvocato dello Stato Gaetana Natale che ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “Intelligenza Artificiale – nuove sfide per l’Aeronautica Militare”.
























