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IL RILANCIO/ La Foresta di Cuma cambia look e resta aperta a Ferragosto

IL RILANCIO/ La Foresta di Cuma cambia look e resta aperta a Ferragosto
  • Pubblicato13 Agosto 2014

di Stefano Erbaggio

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Area umida nella Foresta di Cuma

POZZUOLI – La Foresta di Cuma resterà aperta anche a Ferragosto. La rinnovata gestione garantirà l’apertura del polmone verde flegreo anche il 15 agosto. Questa iniziativa rientra in un più ampio programma d’azione che la Regione Campania ha intenzione di mettere in atto per valorizzare la Foresta di Cuma e per migliorarne la fruizione. «Stiamo predisponendo vari interventi, – spiega il Giovanni Rispo, nuovo Direttore dei lavori della Foresta – incentrati specialmente sulla sentieristica e la manutenzione boschiva. È in programma anche l’acquisto di un biotrituratore».

 

LA COLLABORAZIONE – Fino ad oggi la Foresta di Cuma, ma specialmente le sue aree contigue, sono state utilizzate come sversatoio di rifiuti. Tanti anche i resti di bivacchi, spesso illegali. «Abbiamo avviato una fattiva ed utilissima collaborazione con i settori Giardini ed Igiene Urbana del Comune di Pozzuoli – continua Rispo – per un supporto logistico e per la pulizia dell’area. Proprio qualche giorno, infatti, fa sono stati rimossi cumuli di rifiuti abbandonati lungo la strada e sulle dune». L’assenza di collegamenti tramite mezzi pubblici e il limitato orario d’apertura al pubblico della Foresta sono sempre stati  una grande difficoltà per turisti ed escursionisti. «L’orario di apertura della Foresta è legato alla presenza degli operai, – spiega Rispo – ma sarà possibile prolungarlo su prenotazione per la realizzazione di varie attività, come le escursioni notturne».

 

LA SORVEGLIANZA – La  più grande difficoltà che vive la Foresta è, però, l’assenza di controlli che la rendono facile preda di una fruizione anarchica ed oggetto di illegalità. « Abbiamo predisposto il ripristino della recinzione e, – spiega Giampaolo Parente, Dirigente della U. O. D. 18 della Direzione Generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali – anche se tutto sta al senso civico delle persone, chiederemo all’Unità Operativa Demanio e Patrimonio di istituire un servizio di vigilanza. Per adesso possiamo contare sulla grande attenzione del Corpo Forestale dello Stato». Cittadini ed operatori locali confidano molto nella rinascita della Foresta di Cuma come motore di un turismo sostenibile. «Nella perizia che abbiamo predisposto,  c’è la anche il ripristino delle strutture per il birdwatching, ma siamo in attesa del via libera dal parte della Giunta Regionale per avviare i lavori».