Giro d’Italia a Bacoli: performance di canoa polo, visite guidate alla casina Vanvitelliana e maxischermi
BACOLI – A Bacoli, il Giro d’Italia attraverserà quasi tutti i siti archeologici presenti sul territorio. Le rovine dell’antica città di Baiae, con il complesso delle Terme di Baia e i templi di Diana e Venere visibili lungo la strada di Via Lucullo e, appunto, Via Terme Romane. Percorrendo via Castello, si arriva alle pendici del Castello Aragonese di Baia, una fortezza cinquecentesca, edificata sui resti di una villa romana appartenuta a Giulio Cesare, e poi ristrutturata dai Borbone nel Settecento. Un fortino inespugnabile, oggi sede del Museo Archeologico dei Campi Flegrei, inaugurato nel 2008, contenente i resti archeologici di Bacoli, Baia sommersa, il Sacello degli Augustali rinvenuto a Capo Miseno, l’acropoli di Cuma e Rione Terra. A Cuma, al confine tra Bacoli e Pozzuoli, sorge l’acropoli in cui i resti del Tempio di Apollo e delle persistenze archeologiche di epoca romana si sovrappongono a quelle della colonia greca, la prima polis greca in Italia. All’interno del complesso vi è l’antro della Sibilla, sacerdotessa di Apollo, l’oracolo a cui tutti si rivolgevano per conoscere il futuro. Al Fusaro, invece, il Giro attraverserà Via Giulio Cesare e Via Ottaviano Augusto. A due passi c’è il Complesso Borbonico con la Casina Vanvitelliana, casino di caccia e pesca, realizzato da Luigi e Carlo Vanvitelli per conto di Re Ferdinando IV di Borbone. Fitto anche il programma delle iniziative che potranno essere vissute aspettando la carovana rosa. Alle 9 la sfilata della banda musicale per le vie della città, alle 10 il mercatino dell’artigianato in via Gaetano de Rosa, alle 10.30 e alle 11.30 rispettivamente performance di canoa polo e esibizione velistica, alle 12 l’apertura della zona food in Villa comunale, dove sarà installato anche il maxischermo per seguire la tappa. Maxischermo anche al Parco borbonico del Fusaro, dove dalle 10.30 saranno attivi un’area food, visite guidate per la Casina Vanvitelliana e il Complesso Ostrichina, il percorso naturalistico del Fusaro e Parco della Quarantena, gonfiabili e animazione per i più piccoli.