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Cronaca Pozzuoli Primo Piano

È di Pozzuoli il vigile aggredito nel traffico: 3 denunciati per violenze e lesioni

È di Pozzuoli il vigile aggredito nel traffico: 3 denunciati per violenze e lesioni
  • Pubblicato12 Aprile 2024

POZZUOLI – È di Pozzuoli il vigile aggredito nel traffico il 7 aprile scorso sulla SS7 Quater tra Monterusciello e Licola. P.P., 45 anni, era in giro con la propria famiglia quando è stato picchiato brutalmente da un gruppo di automobilisti. Gli autori del pestaggio sono stati identificati dalla Polizia Stradale, grazie al video diffuso sui social e ad alcune fotografie. Sono tutti residenti tra Giugliano e Villaricca ed hanno 20, 25 e 27 anni. Uno di questi in particolare è il figlio di un ras di Villaricca deceduto nel 2021. Il giovane qualche anno fa finì anche in cella per tentato omicidio in zona Licola. Sono stati denunciati per lesioni e violenza privata.

L’AGGRESSIONE – «Si tratta di soggetti violenti e vigliacchi. Meritano una pena durissima. Uno di loro è addirittura figlio di un ras finito in cella per tentato omicidio. Sono convinto di aver fatto bene a pubblicare il video del brutale pestaggio perchè così tutti si sono potuti rendere conto di che razza di bruti sono. Gente che andrebbe rieducata e solo dopo reinserita nella società – dichiara il deputato Francesco Emilio Borrelli che ha diffuso il video della brutale pestaggio che è stato utile a risalire all’indentità degli aggressori – L’agente aggredito, in compagnia della famiglia, era incolonnato nel traffico domenicale sulla Domiziana SS7 Quater, tra Giugliano e Pozzuoli. Un tratto cruciale per chi sceglie di fare una passeggiata o un aperitivo nella zona costiera del giuglianese. Il branco ha iniziato ad inveire contro il poliziotto dopo che quest’ultimo li avrebbe richiamati per una violazione del codice della strada. A quel punto sarebbe scattata la furia del gruppo: in quattro, forse cinque, hanno iniziato a picchiare il vigile. Il poliziotto ha tentato di difendersi, ma la furia del gruppo non gli ha lasciato scampo. I calci del branco lo hanno colpito alla nuca e in faccia, poi al petto. L’uomo, massacrato di botte è caduto sull’asfalto quasi privo di sensi. Subito dopo il pestaggio gli aggressori si sono dileguati facendo perdere ogni traccia. Ai tre vengono contestati i reati di lesioni e violenza privata.»