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Differenziata: adesso tocca alla “De Vizia”

Differenziata: adesso tocca alla “De Vizia”
  • Pubblicato15 Luglio 2011
Scene del genere potrebbe non verificarsi più

POZZUOLI – L’ordinanza del Sindaco Magliulo e della Giunta sull’imminente inizio raccolta differenziata “porta a porta” su tutto il territorio puteolano ha suscitato clamore ed approvazione nella cittadinanza. Venticinquemila cittadini saranno serviti dal “porta a porta” per dare il via all’operazione che dovrebbe alleggerire la crisi rifiuti che attanaglia la città.

POZZUOLI “SOFFOCA” – È cosa risaputa, infatti, che Pozzuoli è tra i comuni della provincia di Napoli che più sta soffrendo la crisi, proprio per la mancanza di una vera politica sulla differenziazione dei rifiuti. La “nuova era” annunciata dalla Giunta Magliulo è alle porte.  Così facendo, la quantità dei rifiuti destinata agli STIR crollerebbe all’improvviso, ripulendo le strade dai rifiuti.

PAROLA ALLA “DE VIZIA” – Per capire a che punto siamo abbiamo contattato la De Vizia, ditta appaltatrice per la rimozione dei rifiuti solidi urbani sul territorio della città di Pozzuoli.“Noi abbiamo presentato la settimana scorsa al Comune di Pozzuoli un piano per il rafforzamento della raccolta differenziata, iniziando dai quartieri più popolosi, aspettiamo il via libera per partire” è la risposta giunta dall’ azienda  attraverso il geometra Angelo Marchitelli.

TEMPI BREVI PER L’ESECUZIONE DEL PROGETTO – “Una volta dato l’ok da parte del Comune, i tempi per far partire il progetto sono brevissimi “una volta che il Comune di Pozzuoli, ci darà il via libera i tempi di messa in esecuzione del progetto sono brevissimi, in una settimana saremo pienamente operativi”.

Rifiuti fuori le scuole

ANCORA UN PO’ DI ATTESA – Ora bisognerà vedere quanto il progetto presentato dalla De Vizia corrisponda con la delibera di Giunta presentata nei giorni scorsi. Se i due progetti saranno identici basterà il solo via libera del Comune per dare inizio alla raccolta differenziata nelle zone indicate, altrimenti i tempi si allungheranno per mettere la “De Vizia” nelle condizioni riorganizzarsi.

 

ANGELO GRECO
[email protected]