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Dal Rione Terra di Pozzuoli sei ore di musica con quattro dj di fama

Dal Rione Terra di Pozzuoli sei ore di musica con quattro dj di fama
  • Pubblicato8 Settembre 2020

POZZUOLI – «Valorizzare i nostri siti culturali attraverso la musica e sollecitare così l’interesse e la curiosità dei giovani è una prospettiva molto allettante e lungimirante. Ecco perché abbiamo subito sostenuto l’iniziativa di questi due figli della nostra città, carichi di idee e di energia. Il Rione Terra poi rappresenta il passato, ma anche il futuro di Pozzuoli, con l’intervento di recupero e valorizzazione messo in campo da alcuni anni e che si avvicina a grandi passi alla conclusione. Il progetto non si ferma qua: siamo già proiettati con la mente al domani per trasformare quest’evento in altre edizioni da fare anno dopo anno sulla Darsena, nel piazzale del Rione Terra, nell’area spettacoli di Villa Avellino e in varie altre importanti location presenti sul territorio. Con la speranza che si potranno fare senza limitazioni, ma in presenza del pubblico, di tanti giovani e nuovi protagonisti». Lo ha detto il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dell’evento “Our Origins”, le nostre origini, organizzato dall’agenzia di comunicazione e management specializzata in servizi per dj e produttori, “The Grid”.

L’INIZIATIVA – Il progetto parte dall’iniziativa di due giovani puteolani, Gianluca Battimelli e Antonio Urso, da anni attivi nel campo della promozione musicale, che a marzo, in piena pandemia covid, hanno deciso di mettere su un’agenzia di comunicazione e management specializzata in servizi per dj e produttori, “The Grid”. Da autoctoni hanno quindi pensato di dare visibilità alla loro terra, di valorizzarne le bellezze, lo straordinario patrimonio storico e archeologico: da qui il titolo dell’evento “Our Origins”. «La nostra è l’espressione di una passione – dicono i due – quella per il mondo della musica, dell’arte, degli eventi, che purtroppo è stato oltremodo penalizzato dall’emergenza sanitaria che da alcuni mesi ha stravolto le nostre esistenze. Vogliamo dimostrare che siamo più potenti della pandemia con qualcosa di innovativo, da lanciare da un palcoscenico esclusivo, quello della nostra città». Nel progetto hanno coinvolto Jamis, dj e produttore musicale della provincia di Arezzo affermatosi a livello internazionale con un disco di successo realizzato con Dimitri Vegas e Like Mike, il napoletano Luis Rodriguez, produttore di fama che ha avuto successi in tutto il mondo, autore della sigla di Gomorra “Nuje vulimme na speranza” con Ntò e Lucariello (Disco d’Oro nel 2019), e la giovane dj emergente, anche lei puteolana e di grandi prospettive, Raylie. I tre, assieme ad Antonio Urso, in arte Vursov, realizzeranno una diretta streaming di sei ore che trasmetteranno il 30 settembre prossimo su tutte le piattaforme social della community web (ma anche dalla pagina Facebook del Comune di Pozzuoli). Insomma, un progetto moderno che unisce musica, cultura e storia con un format dinamico e innovativo, diretto essenzialmente ai giovani e che contemporaneamente ha l’obiettivo di lanciare un messaggio di ottimismo all’intero settore messo in crisi dall’emergenza coronavirus. «Siamo veramente contenti di accogliere questa iniziativa – ha detto l’assessore alla Cultura e al Turismo Stefania De Fraia – Un formato innovativo e di qualità proposto da giovani di valore. La cultura va diffusa e non solo difesa e tutti devono avere la possibilità di manifestare la propria arte». L’evento sarà introdotto da una voice over, Claudia Sorgiacomo, che fornirà notizie storiche sul Rione Terra soffermandosi sulle caratteristiche principali del sito, poi presenterà il primo dj, il puteolano Vursov. Il medesimo format verrà ripetuto per gli altri tre artisti. Durante le quattro esibizioni saranno mandate in rete immagini del Rione Terra e di Pozzuoli, riprese anche dall’alto con un drone.