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Cimitero di Pozzuoli, rinviato il processo per i “furbetti del cartellino”

Cimitero di Pozzuoli, rinviato il processo per i “furbetti del cartellino”
  • Pubblicato20 Dicembre 2023

POZZUOLI – È stato rinviato a luglio, per legittimo impedimento di uno degli avvocati difensori, il processo a carico dei “furbetti del cartellino” al cimitero di Pozzuoli. Il procedimento avrebbe dovuto avere inizio ieri davanti al giudice monocratico di Napoli, Rossella Tammaro (undicesima sezione penale). Le accuse contestate agli imputati – tra dipendenti comunali e lavoratori socialmente utili – sono, a vario titolo, falso e truffa, per aver falsificato i documenti di presenza. Agli imputati viene contestato, in particolare, di avere attestato la presenza dei colleghi che invece erano assenti vidimando il loro badge e di avere quindi agevolato un ingiusto profitto a chi non era presente. Dopo i fatti contestati, tre dipendenti comunali sono andati in pensione, due colleghi sono stati licenziati con impugnativa pendente presso il giudice per il lavoro e cinque Lsu sono stati reintegrati in altri settori. Il Comune di Pozzuoli, rappresentato dall’avvocato Gennaro Tortora, è stato ammesso tra le parti civili.