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CAMPI FLEGREI/ Tra archeologia e natura, in tanti alla maratona “Parco per un Giorno”

CAMPI FLEGREI/ Tra archeologia e natura, in tanti alla maratona “Parco per un Giorno”
  • Pubblicato24 Maggio 2014

di Stefano Erbaggio

Una veduta del Lago d'Averno
Una veduta del Lago d’Averno

CAMPI FLEGREI – Festa dei parchi nei Campi Flegrei. E’ in corso da questa mattina l’iniziativa “Parco per un giorno”, che vede coinvolti amanti della natura e guide ambientali. Baia, Rione Terra, Capo Miseno, Foresta di Cuma, Lago D’Averno solo le tappe della manifestazione che andrà avanti fino a tarda serata «In un territorio vasto e complesso come quello dei Campi Flegrei, dove attività antropiche, archeologia e natura si intrecciano in un rapporto quasi simbiotico, il ruolo fondamentale del Parco dovrebbe essere quello di filo conduttore delle varie energie ed esigenze del territorio per far sì che possa attuarsi quel turismo ecosostenibile di cui tanto si parla e, perchè no, anche fare da tramite per la creazione di una rete di operatori del settore ed istituzioni» – commenta Alessandra Foglia Manzillo, una guida ambientale dei Campi Flegrei.

 

TOUR DE FORCE – La mattina, dal porto di Baia, è partita con uno Sketchcrawl, durante il quale chiunque ha potuto immortalare, armato di colori e taccuino, un angolo dei Campi Flegrei. Al Rione Terra si esporranno le opere di Ludovico Maria Fusco, mentre al Museo Archeologico dei Campi Flegrei andrà in scena la visita teatralizzata “Dee, Principesse e Donne”. Il Lago d’Averno ospiterà un pic-nic ed un Forum pomeridiano, poi da Capo Miseno si osserverà il tramonto. La notte invece, ci si immergerà tra le lucciole della Foresta di Cuma. Sono solo alcune delle iniziative messe in campo dai tanti operatori che credono nel Parco e vivono il futuro con entusiasmo. «Abbiamo pensato a “Parco per un giorno” – spiega Francesco Escalona, tra gli ideatori dell’iniziativa – come un Evento “per” e non “contro” niente e nessuno. Per rilanciare i parchi regionali, il nostro in testa. In realtà nessuno sa che fine ha fatto il Parco. Il Forum della partecipazione, Organo Statutario, non è stato più riunito dal 2010. Crediamo in un Parco come il nostro soprattutto come il Soggetto Istituzionale che giornalmente si occupi e preoccupi della straordinaria biodiversità nei Campi Flegrei. Ora, chi se ne sta occupando? E il lavoro che possono generare, non si riesce ancora ad avviare attraverso una gestione sostenibile e moderna dei beni naturali, beni comuni. Parco per un giorno, è l’occasione per rivedersi tutti insieme, è un festoso grido di allarme. Speriamo che venga raccolto…»