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CAMPI FLEGREI/ Nuove farmacie a Licola, Monterusciello e Monte di Procida

CAMPI FLEGREI/ Nuove farmacie a Licola, Monterusciello e Monte di Procida
  • Pubblicato12 Gennaio 2015
In arrivo nuove farmacie nei Campi Flegrei
In arrivo nuove farmacie nei Campi Flegrei

CAMPI FLEGREI – In arrivo una decina di nuove farmacie nei Campi Flegrei grazie al Concorso Ordinario 2009, molto in ritardo nella nostra Regione Campania. Abbiamo intervistato Rino Raggi, esperto del mondo “Farmacia” che gratuitamente sta prestando il suo lavoro per tutti gli idonei delle graduatorie dei concorsi per Farmacie in Italia.

 

Nuove Farmacie a Pozzuoli, Quarto, Monte di Procida e Bacoli. Ha visto le zone di apertura relative al Concorso ordinario 2009?
Si. Per quanto riguarda Pozzuoli le sedi del Concorso 2009 si concentrano a Monterusciello e Licola Mare.Quarto ha tre nuove sedi intelligentemente collocate.Quella di Monte Di Procida è molto bella ed interessante.Bacoli non avrà una nuova sede nell’immediato perchè è stata gia aperta la sede comunale mentre con il concorso straordinario del 2012, mentre la zona dello Scalandrone avrà un’altra farmacia.

 

rino raggi
L’esperto di farmacia Rino Raggi

Come spiega i ritardi del Concorso Ordinario 2009?
Seguo lo “stato dell’arte” del Concorso Ordinario da 6 anni. E’ assurda questa svilente stasi ai danni degli idonei di una graduatoria per giunta ancora provvisoria.La burocrazia campana si è arenata in una serie incredibile di nodi da risolvere. Ora però siamo agli sgoccioli e speriamo che tutto si risolva per il meglio. Solo così potrà sbloccarsi anche il concorso straordinario 2012 che però prima di almeno 2/3 anni non vedrà aprire alcuna sede…non so se mi spiego.

 

Quali sono le sedi campane più interessanti del Concorso Ordinario 2009?
Quelle di Ischia (Ischia Porto e Forio) sono ottime ma vivere su un’Isola e con molte spese non pare convincere tutti. C’è poi la bellissima zona di Avellino. Le sedi dell’Avellinese sono molto tranquille ed interessanti come alcune del Salernitano.

 

Quelle di Giugliano?
Se sei nato nell’Hinterland napoletano alcune sono appetibili.

 

Il Casertano?
Orta di Atella, Casagiove, Portico di Caserta…..

 

Lei che sede sceglierebbe?
Non voglio influenzare gli idonei…

 

Cosa pensa del concorso straordinario?
In linea di principio sono favorevole, penso che un bacino d’utenza di 3.300 abitanti per farmacia sia comunque sufficiente ad assicurare una discreta redditività. Ho detto in linea di principio perché poi esistono alcuni aspetti che, secondo me, vanno a penalizzare i partecipanti al concorso stesso.
Primo, per semplificare le scelte tutte le Regioni avrebbero dovuto fare uscire le graduatorie contemporaneamente. Se un Farmacista è nella lista dei vincitori in Liguria (già uscita) ma ha partecipato anche in Lombardia, dove non si conoscono i tempi, come può decidere se accettare immediatamente la sede assegnatale? Secondo, alcune sedi sono ubicate in Paesi o Frazioni con popolazione (meno di 300/500 abitanti) insufficiente a garantire un minimo di utile aziendale, specialmente per gli associati, perciò non verranno mai aperte. Forse sarebbe stato meglio, per queste realtà dare la possibilità di aprire dei dispensari farmaceutici. Così facendo ci sarebbe stato un notevole incremento dei laureati occupati. Terzo, non mi soffermo sui ritardi con cui sono uscite ed usciranno le graduatorie perché in Italia il ritardo è una regola.

 

Che differenza c’e’ fra la farmacia di qualche anno fa’ e quella di oggi?
Sostanziale: oggi la Farmacia non può vivere di sole ricette, che comunque rimangono la “locomotiva” del sistema, ma deve sfruttare al meglio le possibilità commerciali del parafarmaco ed in particolare tutti i servizi che oggi è possibile offrire, con professionalità ed esperienza fidelizzando così la propria clientela. Questo non darà un utile immediato ma nel tempo sicuramente paga.

 

Il successo della farmacia moderna è determinato solo dalla “zona” oppure è il titolare ed il suo staff che fanno la differenza?
I rapporti umani sono essenziali, per cui non ho dubbi nell’affermare, specie in questo periodo che le persone si spostano con molta facilità, la farmacia la fa molto il farmacista.

 

Quale modello di farmacia predilige?
Un locale in cui il cliente si senta “protetto”, non bisognerebbe mai dimenticare che, entrando in farmacia le persone hanno un problema, magari piccolo, ma per loro importante. Perciò vanno seguite ed assicurate.
Differenze fra farmacie del sud e del centro/nord
Penso non esistano differenze geografiche. Negli anni la domanda più ricorrente che ho sentito rivolgere dai clienti ai Farmacista a tutte le latitudini è stata: questo prodotto risolve i miei guai?

 

La sua E-pharmacy che realtà è?
E’ un’azienda nuova che si propone di rompere alcuni vecchi schemi del nostro settore, non mi dilungo su questo perché sarebbe da presuntuosi, preferisco E-Pharmacy parlino i futuri Clienti con cui avremo il piacere di collaborare non con un rapporto Cliente/Fornitore ma instaurando una vera e concreta partnership.

 

Quante farmacie ha progettato?
Scusi ma è dagli anni 80 che faccio questo lavoro, ho perso il conto.

 

Come progetterebbe la farmacia dì domani?
Secondo il mio credo la Farmacia del futuro dovrebbe avere le seguenti caratteristiche: 1° Essere accogliente ma non sfarzosa con ostentazione di ricchezza. 2° Avere un’esposizione elastica che non sia un magazzino a vista. 3° Avere un’area servizi di dimensioni adeguate. 4° Fondamentale è l’illuminazione ed il colpo d’occhio esterno. 5° Per quanto riguarda percorso e visual ormai si è detto e fatto di tutto.

 

Che consigli da ai futuri titolari?
Un giorno, anni fa, parlando con un cliente dissi: “io le consiglierei di…” il mio interlocutore mi interruppe dicendo: ”caro Raggi so sbagliare benissimo da solo, non mi dia consigli”. Ho fatto tesoro di quella frase.