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Politica Pozzuoli

Campi Flegrei, Gadda (Italia Viva): «Primo passo ma mancano risorse. Aprire subito il tunnel Tangenziale-Porto»

Campi Flegrei, Gadda (Italia Viva): «Primo passo ma mancano risorse. Aprire subito il tunnel Tangenziale-Porto»
  • Pubblicato30 Novembre 2023

POZZUOLI – «Finalmente si riconosce la specificità dei fenomeni bradisismici definendo un piano strategico di prevenzione, in un’area che nelle ultime settimane ha visto l’intensificarsi di eventi preoccupanti per i cittadini di Pozzuoli e dell’area dei Campi Flegrei. Detto questo, Italia Viva si è astenuta perché al decreto mancano le risorse per garantire l’effettiva operatività del piano». Lo ha detto Maria Chiara Gadda, vice-presidente del gruppo di Italia Viva, nel corso delle dichiarazioni di voto sul Dl Campi Flegrei. «I comuni di Pozzuoli e di Bacoli convivono da sempre, e sarà così anche in futuro, con il bradisismo, gli eventi sismici e vulcanici. Negli ultimi mesi questi fenomeni si sono intensificati, destando paura e preoccupazione. Si è quindi reso indispensabile un provvedimento d’urgenza per definire procedure semplificate. Bene che vi sia una cabina di regia sulla comunicazione. Non servono allarmismi, e nemmeno sottovalutazioni. Senza entrare nella polemica suscitata dalle parole del ministro Musumeci sull’allerta arancione, poi smentita, è bene che ogni parola sia soppesata e legata a evidenze scientifiche. Gli aspetti più rilevanti del decreto riguardano però il rafforzamento del personale in capo alla Protezione Civile, e la verifica sistematica della sicurezza ed idoneità degli edifici pubblici, privati e delle infrastrutture a partire dalle vie di fuga che sono continuamente soggetti agli effetti dei fenomeni bradisismici. Questo è il vero nodo, sono interventi che devono avere una programmazione pluriennale, e soprattutto risorse. Qualora le case, le scuole, gli oltre 5000 alloggi popolari di Pozzuoli dovessero risultare inagibili dopo i controlli, come si procederà con gli interventi e dove andranno i cittadini? Lo stesso dicasi per il tunnel che collega la tangenziale di Napoli con il porto di Pozzuoli, una via di fuga strategica e già da tempo ultimata dove sono state impiegate risorse pubbliche. Bisogna aprire il tunnel, e trovare una soluzione per la sua gestione e le spese di manutenzione. Non è pensabile che se ne faccia carico il comune di Pozzuoli da solo».