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CALCIO/ Una magia di Siciliano e la Puteolana batte il Real Metapontino

CALCIO/ Una magia di Siciliano e la Puteolana batte il Real Metapontino
  • Pubblicato22 Marzo 2014
L'esultanza di Siciliano dopo il gol

di Gennaro Volpe

POZZUOLI – Vittoria doveva essere è vittoria è stata. La Puteolana dopo ben 160 giorni torna a far suoi i tre punti tra le mura amiche del “Conte”, in una gara, quella contro il Real Metapontino, giocata sul filo dell’equilibro e che poteva, come alla fine è stata, essere decisa da degli episodi.  Dopo il calcio di rigore sbagliato da Foggia ad inizio partita, decisivo ai fini della vittoria è risultato il capolavoro su punizione di  Lino Siciliano, appena entrato in campo al 75′. Mister Potenza, schiera i suoi con un lineare 4-4-2. Despucches va tra i pali, Carezza e D’Ascia agiscono sugli esterni di difesa mentre Russo e Signore, compongono la coppia di difensori centrali. A centrocampo, il quartetto è composto da Loiacono e Visciano centrali, con Napolitano e D’Auria che agiscono in maniera alternativa sulle due fasce. In attacco Foggia, preferito inizialmente a Pignalosa, affianca Pastore.

LA GARA – I primi dieci minuti di gioco sono di studio per le due squadre, con la Puteolana che al 15′ decide però di rompere gli indugi, con Napolitano che su punizione calcia di poco fuori. Appena un minuto dopo, ecco l’episodio che può cambiare la gara. D’Auria si invola sull’out sinistro, crossa al centro ma il suo pallone è deviato con un braccio da un difensore ospite. Il guardialinee richiama l’attenzione del signor Frosini di Pistoia che assegna il calcio di rigore alla Puteolana. Sul dischetto, dopo una piccola diatriba su chi dovesse essere a calciare, si presenta Foggia che tira alla sinistra di Pentimone, che però intuisce la direzione, facendo rimanere la partita sul risultato di parità. Puteolana che risente del rigore sbagliato, rendendosi pericolosa solo verso la fine del primo tempo con Pastore che non riesce a deviare in porta un cross dalla sinistra di Foggia. Ad inizio ripresa su capovolgimento di fronte portato avanti da Pastore, Napolitano non riesce ad inquadrare bene la porta calciando alla sinistra dell’estremo difensore Pentimone. Al 56′ Potenza opta per la prima sostituzione, mandando in campo Pignalosa al posto di Foggia. L’ex Sorrento cerca di rendersi subito pericoloso, non riuscendo però ad inquadrare di testa la porta metapontina. Dopo circa dieci minuti dal primo cambio, il trainer granata decide di inserire Siciliano al posto di Napolitano, sostituzione che risulterà decisiva ai fini dell’incontro. Infatti appena entrato, Siciliano realizza magistralmente un calcio di punizione assegnato ai granata dai 25 metri, facendo esplodere di gioia i tifosi granata accorsi in massa sulle gradinate del “Conte” per sostenere la squadra. Con il vantaggio acquisito la Puteolana cerca di colpire in contropiede ma le migliori occasioni sono di marca metapontina, prima con Di Senso che calcia a lato da buona posizione e poi con Caridi che in pieno recupero scheggia la parte alta della porta difesa da Despucches. Tre punti quelli conquistati quest’oggi dai “Diavoli Rossi”, che danno una grande carica di fiducia ai fini della lotta salvezza

Mister Potenza soddisfatto a fine partita

POTENZA– Con mister Potenza si inizia col parlare del sostegno “messo in campo” dal pubblico puteolano accorso in massa quest’oggi al “Conte” di Arco Felice. «L’apporto del pubblico è stato fondamentale, l’abbiamo richiesto specificamente perché quando le cose non vanno bene bisogna chiedere l’aiuto di tutti. Noi l’abbiamo chiesto a questo popolo che conosco, so cosa ci può dare, so come ci possono incitare però io li comprendo e dico che ce li dobbiamo meritare – sottolinea Potenza. il tecnico napoletano chiarisce anche l’episodio legato al calcio di rigore – Il designato a calciare il rigore era Visciano. È stato sicuramente un gesto poco bello, però ripeto solo chi non ha mai giocato  a calcio può non capire una situazione come questa. Io che sono l’allenatore, come un buon padre di famiglia devo ammonire ma allo stesso tempo devo mettermi nei panni di questi ragazzi che stanno patendo questa serie di risultati negativi. Sta di fatto che quest’oggi niente abbiamo fatto, abbiamo preso un treno a volo e questo treno ci dà l’opportunità di trovare le coincidenze giuste se ci riusciamo ma la cosa che mi fa sperare è la voglia di lottare di questi ragazzi, che è stato il motivo che mi ha fatto ritornare» conclude Potenza.