MONTE DI PROCIDA – Prima del match, spazio alla solidarietà e alla speranza, con Montecalcio e Albanova schierate insieme per dare forza al giovane Vincenzo, figlio del presidente della squadra ospite, che sta giocando la propria partita per ritrovare piena salute e per il quale tutti tifano. Dal fischio d’inizio parte poi un difficilissimo campionato di Eccellenza nel Girone A. Lo si intuisce sin dalle prime battute di Montecalcio-Albanova, gara che stenta a decollare e che resta combattuta per larghi tratti. Con pochissimo margine d’errore, i ragazzi di mister Maradona riescono però a condurre un ottimo primo tempo, al quale manca solo la rete. Nella ripresa, con maggiore equilibrio in campo, le squadre sembrano annullarsi e andare verso il classico pareggio a reti inviolate, ma, a 10′ dalla fine, arriva il rigore-beffa per i padroni di casa, condannati così dalla trasformazione di Guglielmo. Il finale rovente regala solo proteste, non più emozioni.
LA PARTITA – Per aspettare la prima occasione di un match molto bloccato, bisogna aspettare il 31′, quando una combinazione volante in area tra Guadagni e Ruggiero dà spettacolo: quest’ultimo esegue un sombrero in area sul marcatore e scarica un tiro di controbalzo che sorvola di pochissimo l’incrocio. La squadra di Maradona aveva preso fiducia già da qualche minuto e si distende con qualità sempre maggiore, come al 39′, quando Ricciolino esegue un altro sombrero sull’esterno avversario e controsterza per liberarsene, prima di scaricare un potente tiro di poco stretto rispetto allo specchio della porta. In chiusura di tempo ci prova ancora Ruggiero dopo uno schema da corner, ma il suo fendente lambisce la traversa. Il Montecalcio chiuderà la prima frazione con 7 tiri a 0, senza però trovare un vantaggio che meriterebbe. Nella ripresa cambia il match e si fa vedere anche l’Albanova: al 50′ ci prova da fuori Visciano appena entrato, e al 53′ De Biase esegue una rovesciata da una rimessa laterale, ma Romano si tuffa bene alla sua sinistra. Le iniziative delle due squadre calano di intensità e la partita sembra scivolare verso lo 0-0, ma all’81’ viene concesso un penalty dal signor Matrone tra l’incredulità generale. Gesto incriminato sarebbe un tocco di mani di Rosolino per respingere un tiro da posizione laterale. Dagli 11 metri Guglielmo è freddo e batte Romano, regalando 3 punti all’Albanova e mettendo la strada iniziale in salita per i padroni di casa.
NOTE: Ammoniti Perretta e Della Rocca (M); Orlando, Guillari, Guglielmo, Ogaristi e Salazaro (A). Tiri totali: 9-5. Recupero: 1′ 1°T, 7′ 2°T.