POZZUOLI – L’imperativo di questa stagione è vincere per tentare il salto in Eccellenza. Un progetto che il presidente ha affidato al Ds Carmine Ennio a cui sono stati dati tutti gli strumenti per allestire un Rione Terra Sibilla competitivo. Ed è proprio su questa scia che arriva l’ingaggio del nuovo allenatore Ivan Canè, figlio dell’indimenticato e grande Jarbas Faustino Canè che ha lasciato un ricordo indelebile sia come calciatore che allenatore del Napoli. Ivan Canè prende il posto del dimissionario Gennaro Monaco.
IL CURRICULUM – Dopo le esperienze come selezionatore della rappresentativa Dilettanti girone H, come allenatore del Terzigno in D, Scafatese in Eccellenza e del Napoli Primavera, dove ha lanciato giocatori come Insigne, Maiello e Sepe, ha trascorso la scorsa stagione al Montecalcio. Prima di tuffarsi nella nuova avventura, il nuovo tecnico ha voluto ringraziare l’amico Monaco per il lavoro svolto: «Purtroppo a volte nel calcio ci si trova a dover subentrare al posto di un amico come Gennaro Monaco, a cui sono legato da un’amicizia sin da ragazzino, ma la stima per lui resta intatta, anche in virtù del grande lavoro svolto qui e per il quale lo ringrazio. Venire qui al Rione Terra Sibilla -ha spiegato Canè- è un’occasione che attendevo da molto, anche perché ci sono stati 3 anni di corteggiamenti da parte del direttore Ennio e siamo stati vicini a concretizzare l’accordo l’anno scorso, ma era arrivata prima la chiamata del Montecalcio. Ora è invece una grande soddisfazione essere in questa società che, a detta di tutti gli addetti ai lavori, è molto ambita ed è un ambiente sano. Sono rimasto attratto anche dal progetto lungimirante che la contraddistingue».