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CALCIO/ Bacoli Sibilla: si riparte a testa bassa

CALCIO/ Bacoli Sibilla: si riparte a testa bassa
  • Pubblicato9 Gennaio 2016

DSC_6744BACOLI – La Bacoli Sibilla 1925 prepara la prossima trasferta contro il Real Piedimonte di Domenica 10 Gennaio alle ore 14,30. La Squadra bianco azzurra e’ riuscita a conquistare il primato in classifica prima della pausa natalizia. Il gioco dei bacolesi è cresciuto in maniera esponenziale, la squadra sibillina si è totalmente immersa nelle logiche del campionato di Prima Categoria, caratterizzato da una serie di peculiarità, che lo contraddistinguono dai campionati di Promozione ed Eccellenza. La determinazione e la sete di vittoria, hanno aiutato la squadra di mister Illiano a fare bene e a realizzare l’obbiettivo del primo posto.
L’innesto a fine Dicembre, più volte sottolineato, di Babù, pone l’accento sulla volontà di questa Società di voler crescere e raggiungere Categorie nettamente superiori.

 

PAROLA A ZINNO – Riccardo Zinno, uno dei simboli della difesa sibillina, sulla prossima partita contro il Real Piedimonte, afferma «Siamo pronti per questo rientro, non dobbiamo fare l’errore di guardare alla classifica del Piedimonte, perché queste partite nascondono delle insidie da non sottovalutare. Il Nostro obbiettivo deve essere quello di continuare a fare bene, e raccogliere quanti più risultati positivi possibili, pensando solo a vincere. Fortunatamente coloro che prima della pausa sono stati messi fuori dagli infortuni stanno recuperando, di fatti possiamo nuovamente contare sull’apporto di Antonio De Luca, nell’attesa del rientro di Marco Del Giudice. L’arrivo di Babù è stato davvero importante per Noi: avere in Squadra un calciatore che ha calcato i campi di serie A, è di sicuro un motivo di vanto per Noi, da lui c’è davvero solo da imparare. Per la partita di Domenica dico ai miei Compagni Vamos, verso la vittoria di questo match e in generale verso la vittoria del Campionato. Di sicuro domenica avremo una marcia in più costituita dai Nostri meravigliosi Tifosi, che con il loro affetto e calore ci seguono ovunque, rappresentano quel 12 uomo in campo che ti motiva e ti spinge a dare il massimo».