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BASKET/ Una grande Virtus non basta contro il gigante Mola

BASKET/ Una grande Virtus non basta contro il gigante Mola
  • Pubblicato28 Maggio 2014

di Antonio Russo

Pozzuoli può comunque festeggiare un grane anno
Pozzuoli può comunque festeggiare un grane anno

POZZUOLI – Termina la favola della Virtus Pozzuoli contro il “gigante” Mola di Bari. Sale di categoria la corazzata barese. Vince al fotofinish la maggiore esperienza e caratura di Frank Mazzotta e company. Per coach Mauro Serpico e la sua effervescente squadra, comunque, si chiude una stagione da oscar. Ora in società si lavorerà per l’eventuale ripescaggio, considerando la crisi generale che attanaglia la pallacanestro in Italia. La vittoria più bella sta in Pozzuoli che torna basket city per una sera con l’Errico vestito a feste, dalle tinte gialloblù. Vincono i biancazzurri del Mola, ma trionfa il progetto Virtus, per la grande partecipazione popolare, cresciuta settimana in settimana.

 

LA PARTITA – Primo periodo. Pozzuoli prima rincorre, impatta sul 13-13, per poi chiudere sul 25-17. Cresce alla distanza la squadra gialloblù, al pari dei gradi all’Errico, esaurito come ai tempi della bella epoque gialloblu. Sugli scudi il capitano Salvatore Errico, che chiude il parziale con una stoppata degna delle categorie superiori.  Secondo periodo. Le percentuali al tiro si abbasano vertiginosamente. É il festival dell’errore. Pozzuoli torna a segnare al 15′ con Renato Orsini in penetrazione e poi con Errico in sottomisura. Teofilo però mantiene a galla il team pugliese. É una guerra di nervi, ne fanno le spese gli ospiti che beccano il secondo tecnico della serata. Orefice fa 1/2 dalla lunetta, poi ci pensa l’anima della Virtus, Mario Innocente, a realizzare il 2/2 dalla lunetta del 34-29. É sempre capitan Errico a regalare la gioia massima del periodo con il canestro del 36-29 al fil di sirena.

 

GLI ULTIMI DUE QUARTI – Terzo periodo. Si riparte con la tabellata di Luongo e la “bomba” di capitan Errico. Gli ottocento dell’Errico vanno in visibilio al 4′ quando colpisce dalla distanza anche Innocente. É show time per i cecchini puteolani. Con l’allungo firmato da Orefice (50-34 a 5 minuti dalla fine del periodo). Pozzuoli va liscia come l’olio, sino alla bomba del pugliese Marchisi (52-36). Luongo intanto è infallibile sia dalla media distanza che dalla lunetta. Per Bari arrivano segnali di vita con il canestro da distanza di Frank Mazzotta, ma Innocente mette subito le cose sulla retta via segnando sotto canestro. Il finale di periodo tuttavia è tutto barese con il break di 6-0 (Musci, Manchini, Salamina) che porta al 56-45 conclusivo. Quarto periodo, Inizio col brivido. Mora di Bari al 2′ si porta sul meno tre (56-53) per le bombe di Mazzotta e Manchisi. É tutto da rifare all’Errico. Sul 58-53 esce di scena Innocente per cinque falli. Mora si scuote: De Bellis firma da tre il meno due e Manchisi il pareggio (58-58). Errico riporta Pozzuoli in vantaggio (60-58). Le emozioni si sprecano cln l’1/2 dalla lunetta di Musci (60-59 a 2.38 dalla sirena finale). Per Pozzuoli Errico è ancora decisivo con i due canestri da due che portano i flegrei sul 64-61. Dall’altro versante Teofilo fa 1/2 dai liberi (64-62 a un minuto e quaranta dalla fine), come Artiaco. Sul 65-62 sale in cattedra Salamina che segna da tre per il pareggio. Mora ritrova anche il vantaggio con i due tiri liberi di Mazzotta e con quelli di Salamina. Mancano 27 secondi e Mora è avanti 65-68 per la gioia dei 100 fedelissimi giunti al seguito. Pozzuoli ormai ha perso la bussola, priva della guida Innocente. Orefice sbaglia le scelta del tiro decisive. Finisce 67-69. Mola di Bari sale in serie B nazionale ma coach Serpico e i suoi escono di scena tra gli applausi degli 800 appassionati che ringraziano della stagione da matricola terribile. Voci di corridoio danno già per certo l’invito della lega alla Virtus ad isciversi comunque in serie superiore la prossima stagione.