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“Ballando contro la violenza”: a Quarto il flash mob per dire no al femminicidio e al bullismo

“Ballando contro la violenza”: a Quarto il flash mob per dire no al femminicidio e al bullismo
  • Pubblicato8 Settembre 2019

QUARTO – A Quarto si balla contro la violenza. E si scende in strada, a suon di musica e passi di danza, per gridare a voce alta il “no” ai femminicidi, agli atti di bullismo e ai maltrattamenti ai danni dei bambini. Venerdì l’appuntamento con il flash mob è alle 18,30 in Piazzale Europa. A prender parte all’iniziativa il sindaco Antonio Sabino; l’assessore alle Politiche Sociali, Angela Di Francesco; il consigliere regionale Bruna Fiola; il direttore artistico Asd “Dance to Win”, Marco Maddaloni; il presidente dell’associazione “Edela”, Roberta Beolchi; il presidente dell’associazione “Forza delle Idee”, Silvia Prato e Adriana Esposito, madre di Stefania Formicola, la donna di 28 anni assassinata dal marito all’alba del 19 ottobre del 2016 a Sant’Antimo.

I NUMERI – Dal 1° agosto 2017 al 31 luglio del 2018 sono stati 120 i delitti in Italia in cui la vittima è stata una donna (fonte dati Censis). Ogni tre giorni, dunque, nel nostro Paese c’è una donna che viene ammazzata. E di questi 120 delitti, 92 sono avvenuti nell’ambito familiare o per mano di un partner o di un ex. I numeri sono presenti nel rapporto del Censis, realizzato con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità. Sono 27, invece, i casi di femminicidio contati fino a giugno 2019 dall’associazione “In quanto donna”. «Ringraziamo il maestro Marco Maddaloni, lo staff e i ballerini dell’Asd “Dance to Win” che, con grande passione e dedizione, hanno fortemente voluto che si lanciasse un messaggio contro ogni forma di violenza – affermano i promotori del flash mob – . Ringraziamo la Pro Loco di Quarto che ci ha accolto nel programma degli eventi della festa patronale di Santa Maria; per noi è importante far sì che non ci si dimentichi mai di sensibilizzare anche durante i giorni di festa. Ringraziamo il Consiglio della Regione Campania e il Comune di Quarto per aver patrocinato moralmente l’evento. Grazie, infine, a tutti coloro che interverranno».