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Bacoli

BACOLI/ Scuola Marconi, successo per “Il Teatrino delle Fiabe”

BACOLI/ Scuola Marconi, successo per “Il Teatrino delle Fiabe”
  • Pubblicato23 Maggio 2016

teatrino fiabeBACOLI – Si conclude tra sorrisi e soddisfazioni la prima fase de “Il Teatrino delle Fiabe”, l’interessante progetto pedagogico condotto da Teresa Storino con il Patrocinio del Comune di Bacoli e la Dirigenza dell’Istituto Paolo di Tarso. Una simpatica festa finale con consegna degli attestati di partecipazione ha chiuso temporaneamente il sipario al laboratori espressivo dei piccoli. «Hanno partecipato con entusiasmo 22 bambini di varie classi della primaria della Marconi, in orario pomeridiano, nella logica di un ampliamento formativo che offre ai bambini opportunità di crescita, socializzazione, conoscenza, scambio». A parlare è la coordinatrice scolastica, Annalisa Sedia, impegnata in prima persona nel progetto. Soddisfazione è stata espressa anche dall’Assessore Francesca Illiano, presente alla manifestazione: «L’entusiasmo di questi bambini, l’orgoglio dei genitori e la bravura e la competenza degli operatori ci spingono a continuare questa esperienza anche nelle altre scuole del territorio. Un Comune vicino ai cittadini sa che l’attività teatrale è un valido strumento educativo, di conoscenza delle proprie emozioni, facilita i rapporti interpersonali, in una società sempre più complessa ed individualistica».

IL TEMA – Serena Storino, Annalisa Rusciano e Lorenzo Looz sono gli operatori che hanno condotto l’attività in 9 appuntamenti, da gennaio ad aprile 2016. «Nel laboratorio teatrale abbiamo usato la fiaba come strumento comunicativo che ci ha permesso di entrare in mondo magico e divertente – ha aggiunto la coordinatrice del team Teresa Storino – I bambini e le bambine attraverso un linguaggio semplice e per immagini, hanno affrontato e rappresentato temi importanti come l’amicizia, la paura, la solidarietà». Il gioco teatrale e i vari esercizi aiutano a sviluppare l’immaginazione, l’espressione e soprattutto la condivisione e la partecipazione collettiva. Nel breve video sul laboratorio, proiettato durante la manifestazione conclusiva, è evidente il collage di immagini di bambini sorridenti, che si abbracciano e giocano senza scarpe e in assoluta libertà, sempre però nel rispetto delle regole. «Se c’è per l’umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l’uomo». Questa frase della Montessori scritta sulla lavagna ha caratterizzato la festa finale con la partecipazione dei genitori, i docenti, gli animatori teatrali, gli Amministratori.