BACOLI/ Rissa sfiorata in consiglio comunale

BACOLI – Rissa sfiorata in Consiglio comunale, ieri sera all’Ostrichina, all’interno del Parco Vanvitelliano al Fusaro, dove si è scatenata una violenta aggressione verbale tra i due consiglieri di minoranza Luigi Illiano e Gianluca Schiano. Durante un acceso Consiglio comunale nel quale, tra i vari punti, si è discussa la mozione sui parcheggi presentata da 4 componenti dell’opposizione, il consigliere Illiano ha chiesto di intervenire grazie all’art. 40 per leggere un documento.
I FATTI – Il testo letto dal consigliere Luigi Illiano è un attacco prima politico e poi personale al consigliere Schiano. L’attrito nasce dopo la votazione del bilancio da parte del consigliere Illiano. Infatti, all’indomani di quel gesto politico importante, Schiano pubblicò un post sui social in cui sottolineava che il voto positivo ad un bilancio rappresentava chiaramente il passaggio con la maggioranza. Un attacco politico al suo collega di banco che secondo Illiano non era solo politico, ma anche personale perchè sarebbe stato rivolto anche sulla sua famiglia, in particolar modo al figlio di Illiano per alcuni presunti comportamenti illeciti durante la festa promozione della Sibilla. Ricordiamo che il consigliere Illiano è anche il presidente della Sibilla Calcio. Illiano nella sua missiva ha ricordato a tutti i presenti i cambi di casacca del consigliere Schiano perpetuati negli anni per poi sfociare sul personale affermando di essere sempre “a zonzo” e di non lavorare. A questo punto gli animi si sono accesi, soprattutto quando il consigliere Schiano ha smentito di aver attaccato la sua famiglia. Il consigliere Illiano si alza e con toni minacciosi si avvicina a Schiano sfiorando il contatto fisico che è stato evitato grazie all’intervento delle Forze dell’Ordine. Consiglio comunale sospeso. Illiano viene portato fuori. Dopo circa 30 minuti riprende il consiglio comunale con le scuse del consigliere Illiano a tutta l’assise. Schiano, a sua volta, dopo aver ribadito che il suo era solo un attacco politico, conferma di non aver nessun sentimento ostile nei confronti del collega e gli porge la mano per la pace, ma il consigliere Illiano rifiuta.