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Bacoli Sport

Bacoli rischia di perdere la serie “D” – “Il titolo sportivo non va ceduto altrove, ma consegnato al comune”

Bacoli rischia di perdere la serie “D” – “Il titolo sportivo non va ceduto altrove, ma consegnato al comune”
  • Pubblicato20 Giugno 2011

Lo stemma del Bacoli calcio

Quale futuro per la Sibilla Bacoli? La massima realtà dei comuni flegrei, che milita nel campionato di serie D, rischia di trasferirsi altrove. La tifoseria bacolese è preoccupata poiché del domani sibillino non vi è certezza. La presidentessa Stefania Borredon e il presidente Lucci attendono partner per continuare. L’imprenditore del legno Poziello, ex presidente del Giugliano, quasi certamente farà calcio con i suoi figli-calciatori lontano dai Campi Flegrei.

SARA’ UN’ESTATE CALDISSIMA –  E’ quindi un’estate rovente a Bacoli, calcisticamente parlando. Sull’argomento è intervenuto il direttore generale del Monte di Procida (Eccellenza girone A) Sossio Del Giudice, bacolese doc e storico patron della Sibilla. “ Innanzitutto voglio ringraziare personalmente la società attuale della Sibilla, per i tanti sacrifici profusi fino ad oggi per far sì che il nome
Sibilla facesse il giro dell’Italia, portando lustro anche al nostro paese. Ovviamente ringrazio anche tutti coloro che dalla vittoria del campionato di Eccellenza, e il conseguente accesso in interregionale hanno dato il loro fondamentale contributo alla crescita di questa squadra. Spero che questa società possa ripensarci sulla decisione di lasciare il club e continuare a fare bene come hanno fatto fino ad oggi”.

“TITOLO AL COMUNE PER SALVARE IL CALCIO A BACOLI” Se ciò non dovesse accadere invece spero che il presidente Lucci e la presidentessa Borredon, consegnino il titolo al comune, con la speranza che qualcuno possa decidere magari di continuare l’ottimo lavoro svolto fin’ora. Siccome per me la Sibilla rappresenta una mia creatura, penso che nel caso in cui questa proprietà decida di lasciare sia giusto che il titolo rimanga a Bacoli e non venga venduto come ho sentito dire in giro perché gli attuali proprietari della Sibilla il titolo lo hanno ereditato gratis e ora non capisco perché dicono di aspettare un’offerta. Credo che alla fine dei conti i Lucci continueranno a fare calcio. Se la Sibilla dovesse cessare di esistere, è giusto che cessi di esistere nel paese e nella terra in cui è stata fatta nascere nel lontano 1925, non permetterò mai che portino la Sibilla lontano da Bacoli”, come va avanti da 86 anni a questa parti

a cura della redazione sportiva
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