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Bacoli Primo Piano

BACOLI/ Blitz dei carabinieri, preso l’80enne barricato in casa – LE FOTO

BACOLI/ Blitz dei carabinieri, preso l’80enne barricato in casa – LE FOTO
  • Pubblicato22 Agosto 2022

A cura di Gennaro Del Giudice
e Tiziana Casciaro

Michele Costigliola

BACOLI – Si è giunti al capitolo finale. Dopo una lunga giornata, iniziata questa mattina presto, solo poco fa i carabinieri dell’Aliquota Primo Intervento hanno fatto irruzione nell’appartamento di via Terme Romane a Bacoli, bloccando l’80enne che ha ferito la moglie a colpi d’arma da fuoco. Il blitz dei militari dell’Arma è scattato alle 22:40 al primo piano della palazzina; dopo numerosi tentativi fatti nel corso della giornata, solo questa sera i carabinieri sono riusciti, infatti, a sfondare la porta grazie a un ariete e a immobilizzare l’uomo. Sul posto anche i volontari della Protezione Civile, i vigili del fuoco, gli agenti della polizia municipale e il personale del 118. Michele Costigliola, ex dipendente di una pizzeria, deteneva l’arma illegalmente. Per motivi ancora da chiarire, stamattina – intorno alle 8:30 – l’anziano ha impugnato la pistola e ha esploso due colpi contro la moglie, attualmente ricoverata in ospedale a Pozzuoli, ma non in pericolo di vita. La 77enne, centrata al fianco e caduta sul pavimento, è riuscita comunque a contattare uno dei tre figli, che si è fiondato a casa dei genitori e l’ha soccorsa, caricandola in auto e portandola in ospedale. L’anziano si è poi barricato in casa e vi è rimasto per l’intera giornata, armato e insensibile alle richieste dei carabinieri di uscire.

L’OPERAZIONE – La zona è stata circondata dalle forze dell’ordine per l’intero giorno. Un negoziatore del Comando Provinciale di Napoli ha provato in tutti i modi a convincere l’uomo a uscire pacificamente di casa. Tutti i tentativi sono però falliti. I militari sono così intervenuti con l’Aliquota Primo Intervento, dotata di un ariete per sfondare la porta di ingresso. La priorità è sempre stata la tutela dell’anziano; da qui anche l’interruzione dell’erogazione del gas nella palazzina di via Terme Romane. Ancora non si conosce il movente all’origine del gesto: tra le ipotesi al vaglio degli investigatori un litigio, forse per questioni di natura economica. Nel corso dell’operazione, scattata poco fa, i militari hanno anche rinvenuto la pistola che è stata sottoposta a sequestro. L’80enne è stato, invece, trasferito con un’ambulanza in ospedale.