All’Isis Rita Levi Montalcini di Quarto l’evento: “Tutti insieme per un mondo migliore”
QUARTO – All’Isis Rita Levi Montalcini di Quarto si è tenuto ieri mattina l’evento: “Tutti insieme per un mondo migliore”. Un incontro alla presenza dell’assessore regionale alle Politiche Sociali, Politiche giovanili e Scuola, Lucia Fortini, Don Luigi Merola, il sindaco di Quarto, Antonio Sabino, le rappresentanze dell’arma dei carabinieri, di Quarto e Pozzuoli e della Guardia di Finanza di Pozzuoli; la dirigente scolastica Gilda Tortora e i docenti dell’Istituto, nonché una rappresentanza dei giovani alunni. Presenti Domenico Marrazzo, consigliere Città Metropolitana di Napoli, la prof. Raffaella De Vivo, assessore alla Legalità del Comune di Quarto e Angela Di Francesco, Ass. Politiche sociali del Comune di Quarto. L’evento è stato moderato dal professor Cosimo Orlandino che ha evidenziato l’importanza della cultura e della buona scuola che induce alla formazione umana e alla comprensione del concetto di legalità.
I COMMENTI – Don Luigi Merola ha puntato l’attenzione sulla figura dell’istituzione scolastica: «Oggi la scuola ti da un’opportunità unica e qui avete una preside e docenti coraggiosi. Voi siete fortunati, ma non immaginate in quanti remano contro questi eventi perché quando si parla di legalità o di droga, ad esempio, sembra quasi un fatto normale che i ragazzi ne facciano uso. La camorra è un peccato sociale. Distrugge la nostra società. Siamo rovinati e questi eventi servono a far entrare le istituzioni, stimolare i ragazzi alla legalità. Come vogliamo cambiare il nostro sistema se non pensiamo da alleati, ma come opposizione? Ci vuole coraggio a fare il sindaco come lo fa Antonio Sabino, sindaci che hanno sempre la porta aperta e non ad orari specifici. Ci dobbiamo svegliare, il nostro futuro dipende da noi e solo la cultura salva. La scuola deve essere coraggiosa e gli insegnanti devono insegnare e non aver paura delle responsabilità. Per cambiare una società dobbiamo partire dai bambini che vanno portati per mano e aiutati». Sulla stessa scia il sindaco Antonio Sabino: «Bisogna puntare sull’istruzione e il nostro comune, la Regione Campania, stanno investendo tanto in cultura e formazione, nella cultura alla legalità soprattutto partendo dal portare eventi come questo nelle scuole. Dobbiamo riuscire a portare avanti la politica del fare e i nostri giovani devono, come noi, divenire padroni delle proprie scelte e solo così possiamo costruire una città migliore». A rivolgere un appello ai giovani è stata Lucia Fortini: «A voi ragazzi dicono che questo è il periodo più bello della vostra vita. Non è vero. È il più difficile perché dovete imparare a scegliere chi essere. Dovete essere padroni delle vostre scelte, da quelle più facili alle più decisive. E quando avrete imparato a decidere le cose migliori per voi stessi, allora sarà tutto più semplice perché avrete la certezza di chi siete».