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A Pozzuoli si torna a sparare: colpi di pistola contro una macelleria – LE FOTO

A Pozzuoli si torna a sparare: colpi di pistola contro una macelleria – LE FOTO
  • Pubblicato13 Marzo 2016

Spari nella sarracinesca (2)POZZUOLI – Due colpi di pistola di grosso calibro sparati contro la serranda di una macelleria a pochi metri dalla panetteria distrutta dalle fiamme 12 giorni fa. E’ accaduto nella serata di venerdì (poco dopo le 22) nel quartiere di Monterusciello, nella zona dei “600 alloggi”. A terra gli uomini della Scientifica della Polizia hanno rinvenuto due proiettili che hanno provocato altrettanti fori nella serranda del locale e colpito il banco carni all’interno. Un episodio che in “gergo” viene letto come un segnale di intimidazione, forse un avvertimento.

Spari nella sarracinesca (3)
I fori all’interno della saracinesca

RACKET? – Ma siamo nel campo delle ipotesi e nessuna pista viene esclusa, nemmeno quella del racket in un quartiere che per anni è stato un feudo del clan Longobardi-Beneduce oggi decimato da arresti e condanne. Un “vuoto” che qualcuno potrebbe provare a colmare tentando di riorganizzare un nuovo clan per mettere le mani sugli affari legati a droga, racket ed estorsioni. In queste ore nulla viene lasciato al caso dagli uomini del Commissariato di Pozzuoli, diretti dal vice questore Pasquale Toscano, che indagano sull’episodio. In mattinata gli agenti del Nucleo Investigativo insieme ai colleghi della Scientifica hanno effettuato i rilievi sul posto rinvenendo due proiettili. L’unica certezza è che chi ha sparato ha usato un’arma di grossa potenza.

Spari nella saracinesca (6)NESSUNA RICHIESTA ESTORSIVA – Intanto i titolari della macelleria (si tratta di due fratelli di Quarto che da anni lavorano a Pozzuoli e nel quartiere di Monterusciello) hanno smentito di aver ricevuto minacce e richieste estorsive. Un episodio che comunque desta preoccupazione nel quartiere. L’attività sorge in una palazzina al civico 16 di via Gino Severini che ospita altri negozi e diverse abitazioni. E dista appena 30 metri dalla panetteria distrutta dalle fiamme nella notte del 1 marzo.

LE FOTO (di Angelo Greco)