POZZUOLI – «A sette giorni dal voto per il rinnovo del Presidente della Giunta regionale della Campania e dell’intero Consiglio, trovo quantomeno singolare leggere un comunicato di due consiglieri comunali di maggioranza che solo ora, dopo 3 anni e mezzo, utilizzano toni duri, nei confronti della giunta e del Sindaco, su una delle tante questioni che riguardano la Città di Monterusciello. Mi auguro sinceramente che questa improvvisa “levata di scudi” da parte dei colleghi Cossiga e Pisano non sia l’ennesima, becera strategia elettorale per sostenere il candidato regionale che stanno sponsorizzando.» E’ l’accusa che il consigliere comunale Guido Iasiello ha rivolto ai colleghi Sandro Cossiga e Arcangelo Pisano che qualche giorno fa, nonostante la loro presenza in maggioranza, hanno attaccato il sindaco Manzoni e la sua Giunta comunale. «Dall’inizio di questa consiliatura, – ha proseguito – dal lontano agosto 2022, ho ribadito più volte, in Consiglio comunale e in tutte le sedi opportune , che era tempo di affrontare seriamente le criticità della città di Monterusciello, e in particolare: la fatiscenza e l’invivibilità di gran parte degli alloggi di proprietà del Comune di Pozzuoli, dove vivono migliaia di cittadini; la definizione della questione giuridica del patrimonio abitativo e non; il reperimento di risorse significative per una strategia efficace di riqualificazione dei lotti; un piano vero per la riqualificazione sociale ed economica dell’intero quartiere. Nonostante le mie continue richieste di confronto, questa amministrazione , con in testa il Sindaco Manzoni, si è dimostrata sorda e disinteressata ai reali problemi di chi vive ogni giorno la “Città di Monterusciello”. Ora, sperando che non si tratti solo di campagna elettorale, accolgo comunque con favore, finalmente, la presa di coscienza dei due colleghi di maggioranza. Io, e sicuramente anche i miei colleghi di opposizione, qualora ci fosse una reale intenzione, siamo pronti a un confronto serio, costruttivo e concreto, per affrontare davvero le criticità che colpiscono Monterusciello. Non è più tempo di proclami. È tempo di agire, per il bene degli oltre 40.000 abitanti di un quartiere ormai stremato.»

























