POZZUOLI/ «Verso l’alto»: inaugurato a Monterusciello il nuovo campo “San Pier Giorgio Frassati”
POZZUOLI – Sabato 15 novembre, la comunità parrocchiale di Sant’Artema Martire ha vissuto un momento di grande festa e significato ecclesiale: l’inaugurazione del nuovo campo di calcio oratoriale, intitolato a San Pier Giorgio Frassati, modello luminoso di fede, amicizia e passione educativa attraverso lo sport. Alla cerimonia erano presenti il Vescovo Carlo Villano, il sindaco Luigi Manzoni e diversi rappresentanti del Comune e delle istituzioni territoriali, insieme a numerosissimi giovani, famiglie e fedeli della comunità. L’opera è stata realizzata anche grazie al sostegno della Fondazione Grimaldi, il cui presidente, Luca Marciano, ha proposto una riflessione particolarmente sentita. Richiamando il motto di Frassati, “Verso l’alto”, ha affermato che “per andare avanti davvero, bisogna prima imparare a guardare verso l’alto”. Ha poi ricordato che le comunità parrocchiali e gli oratori sono i luoghi in cui questo movimento dello spirito diventa esperienza concreta, educazione, crescita e relazioni buone. Nel suo intervento, il parroco don Elio Santaniello ha sottolineato come il nuovo campo non rappresenti solo un miglioramento strutturale, ma un passo significativo nel cammino educativo della parrocchia. “Questo non è solo un campo di calcio – ha detto – ma un vero laboratorio di valori. Qui si impara il rispetto, la disciplina, la collaborazione, il saper cadere e rialzarsi. Lo sport educa alla vita”.
I VALORI DELLO SPORT – Le sue parole hanno richiamato la spiritualità e lo stile di San Pier Giorgio Frassati, per il quale lo sport era un mezzo privilegiato per crescere nella fraternità e nel servizio. Il parroco ha poi ricordato il grande lavoro svolto “da tanti tecnici, operatori e volontari che, con dedizione e cura, hanno reso possibile un risultato che appartiene a tutta la comunità”. Il Vescovo Carlo Villano ha voluto ricordare che una parrocchia diventa davvero significativa quando sa essere presenza viva tra le case e le persone: “Una comunità cristiana non si misura dai muri che possiede, ma dalla capacità di essere vicina alla gente. In un quartiere come Monterusciello, segnato da fatiche ma anche da grandi risorse, uno spazio come questo diventa un segno di speranza. Qui i ragazzi possono incontrarsi, crescere e scoprire che non sono soli. La Chiesa è qui per camminare con loro e per custodire la bellezza di una comunità che vuole rialzarsi e guardare insieme verso il futuro”.
LE PAROLE DEL SINDACO – Il sindaco Luigi Manzoni ha voluto sottolineare il ruolo vitale che la parrocchia svolge nel territorio: “Una parrocchia che riesce a coinvolgere i giovani, a formarli attraverso lo sport e a creare spazi di socialità sana, è un dono per tutta la città. Monterusciello ha bisogno di luoghi come questo, dove si cresce insieme e ci si sente parte di una comunità viva”. Durante la cerimonia, si è svolto lo scoprimento delle targhe dedicate al santo patrono del campo e ai benefattori che ne hanno sostenuto la realizzazione. Il momento è stato accolto con un grande applauso, segno della gioia e della partecipazione dell’intera comunità. La presenza delle scuole del territorio, degli educatori e degli allenatori dell’oratorio ha evidenziato una rete educativa che già da tempo opera per accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita umana e spirituale. Il nuovo campo diventerà uno spazio ulteriore per consolidare questo cammino. “Questo campo è nato per voi”, ha concluso don Elio rivolgendosi ai ragazzi, “per i vostri sogni, la vostra amicizia, la vostra crescita. Che sia sempre un luogo di gioia, fraternità e vita autentica”. In un quartiere che porta con sé sfide sociali importanti, questo nuovo spazio rappresenta un segno concreto di speranza e di investimento sul futuro: un invito a guardare, come Frassati, sempre verso l’alto per poter camminare insieme in avanti.

























