Josi fa il “saltimbanco”: sostiene il Pd e prende in giro Borrelli. Bufera nei Verdi
BACOLI – Bufera tra i Verdi e nel comitato elettorale di Carlo Ceparano e di Francesco Borrelli dopo il post pubblicato questa mattina dal parlamentare Marco Sarracino che conferma il voltafaccia di Josi Della Ragione, sindaco di Bacoli, che dopo aver preso parte alle iniziative di Avs, compreso l’evento che ha dato inizio alla campagna elettorale per le Regionali, ha deciso di sostenere, nel suo piccolo, Francesca Amirante, capolista del Pd in quota Schlein. Non a caso, i Verdi, stamane hanno pubblicato proprio l’appello del sindaco di Bacoli. Ceparano scrive: “Josi Gerardo Della Ragione rappresenta a pieno il nuovo modello di Politica che AVS vuole proporre e rappresentare sui territori. Godere della sua stima e del suo sostegno è per me motivo di grande orgoglio e mi dà ancor più forza in questa campagna elettorale”.
LA PROMESSA – Una situazione grottesca. Dietro ci sarebbe una generica promessa di Sarracino di blindarlo nelle prossime elezioni politiche in un collegio. Cosa assolutamente improbabile, non solo perché Sarracino è una minoranza del potente Pd campano e a mala pene può garantire (ma è anche questo complesso) il posto nel listino per sé stesso alle prossime elezioni politiche nel 2027. Sarracino, infatti, sostiene Francesca Amirante, la quale però, per garantirsi almeno qualche chance di poter entrare a Palazzo Santa Lucia, ha stretto un’alleanza elettorale con Mario Casillo, il grande leader del Pd della Campania. Unico che ora potrebbe garantire – ma non lo fa – posti in Parlamento nel 2027. Ma Josi – e sa solo lui se davvero non capisce che è un bluff dell’area Schlein la promessa di diventare onorevole o davvero ha abboccato – va in giro dicendo che lui sarà parlamentare dell’area flegrea. E per questo ha girato le spalle all’unico politico da cui ha davvero avuto sostegno, fin dall’inizio: Francesco Borrelli.
SALTIMBANCO – Ma, dopo essere stato in prima fila a una convention di Armando Cesaro, ha pensato che la sua manciata di voti del Comune di Bacoli, potesse andare a Ceparano, braccio destro da una vita di Borrelli. Lui ha pure pensato alla candidatura personale alla Regione. Ma i conti se li è fatti bene: mai sarebbe riuscito a ottenere i voti necessari, consapevole che i like e le faccine sorridenti dei suoi post sono diversi dai voti delle urne. Quindi, eccolo fare da “saltimbanco”, come neppure i ragazzini alle prime armi. Ma i Verdi, nella sezione di Napoli, non hanno preso bene questo post: fino alla fine erano sicuri che avrebbero concluso la campagna elettorale con Bonelli proprio assieme a Josi e probabilmente a Bacoli. Sindaco che invece si è buttato nel Pd. Scelta di opportunità: sa bene che alle spalle di Amirante non c’è Sarracino (il cui contributo elettorale è solitamente insignificante) ma una portaerei guidata da Casillo. E così, ora potrà simulare l’uscita di voti suoi anche quando non sono i suoi. Potrà dire: ecco, i miei voti per Amirante. Anche perché l’area Casillo, ormai, controlla molto più della metà del Pd e i sindaci di Pozzuoli e Quarto hanno davvero avviato una maxi-mobilitazione elettorale. Leale e onesta. Con Ceparano, sarebbe stato diverso: la “conta” e il reale “peso” elettorale del sindaco e dei suoi fedelissimi sarebbero stati immediati, istantanei. E visibili. Troppo pericoloso. E allora ecco: andiamo con Schlein e la sua pupilla.
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