Chiusura Celli Group Pozzuoli: incontro in Prefettura “Fondamentale prevedere clausole di garanzia”
POZZUOLI – Si è svolto oggi presso la Prefettura di Napoli l’atteso incontro sulla vertenza Celli Group – Pozzuoli, durato quasi quattro ore, al quale hanno partecipato Prefettura, Regione Campania, Comune di Pozzuoli, azienda e organizzazioni sindacali. Per l’Unione Sindacale di Base – si legge in una nota – si è trattato di un appuntamento importante, utile a presentare e illustrare il documento di proposte che abbiamo elaborato nei giorni scorsi, volto a delineare un percorso di reindustrializzazione immediata e di tutela integrale dell’occupazione. “Nonostante non si sia giunti a un’intesa sul verbale proposto dalla Prefettura, riteniamo che l’incontro abbia comunque permesso di individuare un possibile tracciato di lavoro condiviso, a partire da due punti centrali: la verifica congiunta, insieme alle istituzioni, degli spazi reali per una reindustrializzazione vera del sito di Pozzuoli, salvaguardando le competenze e la funzione produttiva del territorio; la garanzia per tutte le lavoratrici e i lavoratori, attraverso strumenti di ricollocazione e di politica attiva che consentano di mantenere intatti livelli professionali e salariali. In questo senso, la Regione Campania si è impegnata a verificare la disponibilità di ammortizzatori sociali adeguati, ma per USB resta fondamentale prevedere clausole di garanzia alla loro conclusione: un sostegno economico e la prosecuzione dei percorsi di ricollocazione fino all’effettivo reinserimento.”
LA MOBILITAZIONE – La discussione, in alcuni passaggi, si è arenata su posizioni e preconcetti che rischiano di allontanare l’obiettivo pratico della tutela del lavoro. – si legge – Per questo USB intende presentare nei prossimi giorni all’azienda, alla Prefettura, alla Regione e al Comune una propria proposta complessiva di accordo, chiara e dettagliata, che possa costituire una base concreta di confronto per uscire dallo stallo. I lavoratori, da parte loro, restano fermi nella mobilitazione e nella difesa del proprio posto di lavoro. “Bene ha fatto il sindaco di Pozzuoli a richiamare tutti a un senso di responsabilità sociale e alla necessità di comprendere la rabbia e la paura di chi rischia di perdere il futuro. La giornata di oggi, pur con un esito ancora interlocutorio, segna la possibilità di proseguire la discussione su basi più concrete e costruttive. È ora necessario che l’azienda assuma questo impegno con serietà, evitando atteggiamenti ostili o iniziative unilaterali che possano compromettere il percorso di confronto.”
























