QUARTO/ Giovani a scuola nel bene confiscato per realizzare i video podcast del progetto “Giovani Redattori per il Sociale”

QUARTO – Da martedì 20 maggio (alle ore 19) sulle piattaforme web di Radio Mehari si potranno ascoltare e vedere i video podcast realizzati dagli studenti che hanno partecipato al progetto “Redattori per il Sociale. La comunicazione sociale come apprendimento significativo”. Un’iniziativa finanziata dal Centro di Servizio per il Volontariato della città metropolitana di Napoli che giunge alla conclusione con risultati significativi e un impatto tangibile sulla formazione e l’esperienza dei giovani coinvolti. I quattordici video podcast andranno online ogni martedì alle 19,00 per le prossime settimane. Si parte martedì 20 maggio perchè è una data simbolica: è il terzo compleanno dell’inizio delle attività a Casa Mehari, il bene confiscato dove si sono svolte le attività e dove ha sede Radio Mehari. Il bene confiscato e la radio sono dedicati alla memoria di Giancarlo Siani, il giornalista de “Il Mattino” ucciso dalla camorra nel 1985.
IL PROGETTO – Guidata dalla visione di promuovere l’informazione come strumento di cambiamento sociale, Dialogos – Associazione di Promozione Sociale – Ente del Terzo Settore, ha coordinato l’iniziativa che ha coinvolto attivamente i ragazzi dell’Istituto San Giorgio di Quarto, offrendo loro un’opportunità unica di esplorare il mondo dell’informazione attraverso la redazione della Web Radio Mehari. Grazie al progetto, attraverso dibattiti e sensibilizzazione su temi di rilevanza civica, i giovani studenti hanno affrontato argomenti cruciali per la costruzione di uno stile di vita sostenibile, contribuendo così al loro sviluppo personale e alla consapevolezza globale. La formazione pratica è stata al centro del percorso, consentendo ai giovani di interagire con giornalisti professionisti e di apprendere i segreti del mestiere. Con la guida esperta degli operatori di Dialogos, i giovani studenti del “San Giorgio”, hanno potuto interviste negli studi di Radio Mehari esperti in varie materie del mondo della cultura, sociale e volontariato. Gli ospiti intervenuti: Maurizio Simeone (Area Marina Protetta de “La Gaiola”), Claudio Correale (associazione Lux In Fabula), Antonio Cangiano (giornalista), Anna Russolillo (editore e giornalista), Anna Abbate (archeologa), Maria Grazia Sicialino (associazione Liberass), Nello Mazzone (dirigente Ufficio Beni Confiscati del Comune di Quarto), Fulvia Giacco (UNPLI e Pro Loco Marano Flegrea), Giulio Gambardella (direttore Federalbrghi Campi Flegrei), Filippo Monaco (vicesindaco della Città di Pozzuoli), Claudio Ciotola (Associazione della Stampa – Giornalisti Flegrei), Giuseppe Gambardella (console del Benin), Davide Romanelli (dirigente ABC) e Umberto Aversano (interprete LIS, lingua italiana dei segni). Hanno partecipato al progetto in qualità di docenti i giornalisti Mina Grasso, Roberta Luppino, Marco Molino e Rosario Scavetta. Alla regia Vincenzo Spinelli. La redazione, di cui hanno fatto parte quindici studenti, è stata coordinata dal giornalista Ciro Biondi.